Questo libro parla di due fratelli e dei loro genitori, gelidi e al tempo stesso ingombranti nella loro dolorosa assenza. Parla di una realtà familiare che procura nei figli adolescenti una reazione involutiva di paura, di angoscia, di solitudine. Lungo il loro percorso di emancipazione e di crescita i giovani protagonisti nutrono quindi una profonda sfiducia verso il mondo degli adulti, che non li incoraggiano, non li fanno sentire amati, non li spingono ad agire in modo costruttivo.
In questo squallido scenario quotidiano c’è solo un rapporto affettivo importante: quello che si instaura tra di loro, il fratello maggiore e la sorellina minore. Si tratta di una relazione speciale, protettiva e istintiva, nata in un clima di disagio e difficoltà e che proprio per questo rischia di superare i confini tracciati abitualmente dalla natura umana.
E’ una realtà priva di punti di riferimento, di calore familiare, di sostegno nella quale i protagonisti si confrontano con problemi più grandi di loro, dai quali cercano di fuggire rifugiandosi in atteggiamenti e comportamenti che sono solo un disperato tentativo di rispondere alle domande scomode sulla vita che si affacciano prepotenti alla loro mente.
A tutte queste domande, la vita stessa alla fine risponde.
Lettura piacevole accompagnata dalla voglia di continuare. Sentimenti ed emozioni in risalto. Un tema che invita tutti, ragazzi e genitori, a riflessioni importanti.

Book Crossing P.zza Erbe