La strada di Swann
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Journal Entry 1 by Informagiovanni from San Lazzaro di Savena, Emilia Romagna Italy on Thursday, June 16, 2011
Le prime pagine di "Du coté de chez Swann" ci mostrano il narratore che si sforza, durante una notte d'insonnia, di rievocare alcune immagini della propria infanzia, ma la memoria sollecitata dalla volontà non offre che immagini mutilate e insignificanti. Solo il caso, facendoci provare una sensazione identica a un'altra provata molti anni addietro, può restituirci il passato in tutta la sua concretezza. E' quanto appunto avviene al narratore: il sapore di una madeleine inzuppata nel tè gli restituisce, miracolosamente intatta, l'atmosfera di Combray, la cittadina di provincia dove ha passato molte estati della sua infanzia.
Journal Entry 2 by AnonymousFinder at San Lazzaro di Savena, Emilia Romagna Italy on Wednesday, July 27, 2011
La lettura di questo libro richiede molto impegno: non è una scrittura che si accorda facilmente alla frenesia del tempo in cui viviamo e al gusto che inevitabilmente ne deriva. Bisogna fermarsi ad ogni singola frase per coglierne l'eleborata costruzione e soprattutto per immergersi nei profumi, nei colori, nelle atmosfere di Combray. E' un libro che ti rapisce e ti trasporta in un mondo diverso, purchè si sia dotati di sufficiente sensibilità e pazienza.
possiedo già questo libro e ne ho letto solo degli spezzoni... bè che dire... è molto malinconico in certi punti, quando racconta di come aspettava la madre la sera e di come ora tutto quello non ci sia più, di come il tempo sia passato... porterò questo libro in montagna... lo lascerò in trentino... buon viaggio!!!