Cacao
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da IBS.it:
Dopo una breve infanzia agiata e felice a Sao Cristovao, la tragedia della morte del padre e i soprusi dello zio costringono il quindicenne sergipano (così chiamato perché nativo di uno stato del Nordest del Brasile, il Sergipe) a lavorare in fabbrica. Inseguendo i sogni collettivi di emigrare nelle zone del cacao, il ragazzo finisce per lasciare casa sua alla volta di Pirangi. Là, nella Fazenda Fraternidade del coronel Mané Frajelo, il mito del cacao crolla nell'impatto con la durezza della realtà e con la disperazione della miseria. Un romanzo corale, popolare, scritto con toni appassionati e vibranti da uno scrittore (appena ventenne) che vuole portare alla ribalta letteraria l'esistenza di classi sociali che soffrono.
Dopo una breve infanzia agiata e felice a Sao Cristovao, la tragedia della morte del padre e i soprusi dello zio costringono il quindicenne sergipano (così chiamato perché nativo di uno stato del Nordest del Brasile, il Sergipe) a lavorare in fabbrica. Inseguendo i sogni collettivi di emigrare nelle zone del cacao, il ragazzo finisce per lasciare casa sua alla volta di Pirangi. Là, nella Fazenda Fraternidade del coronel Mané Frajelo, il mito del cacao crolla nell'impatto con la durezza della realtà e con la disperazione della miseria. Un romanzo corale, popolare, scritto con toni appassionati e vibranti da uno scrittore (appena ventenne) che vuole portare alla ribalta letteraria l'esistenza di classi sociali che soffrono.
a trottola78 per il "ring, ring, ring pasquale".
buona lettura!!!
Va.
buona lettura!!!
Va.
arrivato! grazie mille ad irrilevante per la velocità con cui me lo ha spedito...
ringrazio davvero di cuore irrilevante per avermi regalato questo libro... in questo brutto periodo (sto attraversando gravissimi problemi familiari) proprio non riuscivo a leggerlo, ma ci tenevo molto... irrilevante è stata così carina e sensibile da farmene dono...
alla fine sono riuscita a leggerlo, viste anche le dimensioni di questo libricino, ma devo dire che non mi è proprio piaciuto, così come non avevo amato dello stesso autore "Teresa Batista stanca di guerra". Non sono una bacchettona, ma la superflua volgarità che a tratti caratterizza questo autore mi infastidisce parecchio. Ho comunque apprezzatto il ritratto della realtà dei raccoglitori di cacao, ma direi che Amado con me ha chiuso. Il libro ricevuto in regalo da Irrilevante farà parte della mia permanent collection, ma se qualcun altro lo vorrà leggere sono disponibilissima a farlo ripartire