mi è molto simpatico Sarti Antonio: stazzonato, un po' inc..to, che percorre la mia (adottiva) bologna borbottando a mezza voce e facendo girare a guardarlo stupite le signore perbene di mezz'età che fanno shopping in centro.

Macchiavelli descrive proprio la bologna che amo: le sue ambiguità, gli esclusi che sempre più la affollano, la sua vecchia dignità, le trame che sporcano la sua bella storia, i suoi vecchi che ascoltarli è un'incanto, le sue belle storie di resistenza, la sua imprevista natura di città d'acqua, che anche da sola ci ammonisce a non darla mai per scontata, questa città...

Poi Macchiavelli trova il modo di parlarci di Genova, delle stragi, della nostra/sua storia recente. Che bella cosa che abbiamo scrittori così.

Dai canali di Bologna affido questo libro alle correnti del bookcrossing: buona e lunga navigazione!

Non ero mai stato a Bologna e il primo meeting è stata l'occasione giusta. Sono rimasto affascinato dalla città, dai canali che un'impareggiabile guida mi ha mostrato. Non posso perdermi questo giallo!