Opinioni di un clown
Registered by Faelindo of Santeramo in Colle, Puglia Italy on 8/3/2006
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Dalla quarta di copertina:
Come tutti i clown, Hans Schnier si serve di una maschera per svelare la verità, e così facendo le sue pantomime - "Predica cattolica", "Discorso del ministro", ecc. - diventano una critica, sarcastica e feroce, al miracolo economico della Germania, che con il nuovo benessere liquida troppo sbrigativamente, insieme al passato, le sue responsabilità storiche.
Anche quando dovrà rinunciare alla professione per un ginocchio fratturato, la caparbia capacità di fustigazione di Hans non si attenuerà; anzi l'abbandono della compagna Marie, che alla disordinata boheme preferisce la sicura sistemazione borghese, accentuerà il vigore delle sue denunce.
A quel punto, una serie di telefonate e di incontri, sostituendosi alle pantomime di un tempo, si trasformeranno in altrettante occasioni per esprimete le sue "opinioni": feroci accuse rivolte alla società opulenta e materialista in cui vive, un mondo che ha smarrito ogni autentico valore.
Rifiutando avvilenti compromessi, questo clown fallito finirà così per fare il mendicante sui gradini della stazione di Bonn nel giorno di carnevale e, sebbene segnato dalla disperazione, il suo resterà l'unico vero volto fra tante maschere. Opinioni di un clown, capolavoro di Heinrich Böll pubblicato nel 1963, destò polemiche e reazioni vivaci nell'ambiente cattolico-governativo, tanto da divenire non solo un caso letterario, ma anche politico.
RABCK-quiz n. 171
Come tutti i clown, Hans Schnier si serve di una maschera per svelare la verità, e così facendo le sue pantomime - "Predica cattolica", "Discorso del ministro", ecc. - diventano una critica, sarcastica e feroce, al miracolo economico della Germania, che con il nuovo benessere liquida troppo sbrigativamente, insieme al passato, le sue responsabilità storiche.
Anche quando dovrà rinunciare alla professione per un ginocchio fratturato, la caparbia capacità di fustigazione di Hans non si attenuerà; anzi l'abbandono della compagna Marie, che alla disordinata boheme preferisce la sicura sistemazione borghese, accentuerà il vigore delle sue denunce.
A quel punto, una serie di telefonate e di incontri, sostituendosi alle pantomime di un tempo, si trasformeranno in altrettante occasioni per esprimete le sue "opinioni": feroci accuse rivolte alla società opulenta e materialista in cui vive, un mondo che ha smarrito ogni autentico valore.
Rifiutando avvilenti compromessi, questo clown fallito finirà così per fare il mendicante sui gradini della stazione di Bonn nel giorno di carnevale e, sebbene segnato dalla disperazione, il suo resterà l'unico vero volto fra tante maschere. Opinioni di un clown, capolavoro di Heinrich Böll pubblicato nel 1963, destò polemiche e reazioni vivaci nell'ambiente cattolico-governativo, tanto da divenire non solo un caso letterario, ma anche politico.
RABCK-quiz n. 171
Spedito oggi a GaliAnna. Buona lettura
Ho vinto io!!!!
Arrivato da qualche giorno e prestato a una potenziale nuova corsara...mi aspetto una j.e...
Grazie Faelindo!
Arrivato da qualche giorno e prestato a una potenziale nuova corsara...mi aspetto una j.e...
Grazie Faelindo!
Il libro è rimasto nelle mani della potenziale nuova corsara, che non mi risulta esserlo diventata...ma tant'è!
Spero che comunque il libro possa riprendere il suo viaggio!
Spero che comunque il libro possa riprendere il suo viaggio!
