Che dire? Un libro un po' folle. Una visione fantascientifica di un mondo futuro in cui l'uomo è ridotto all'immobilità e alla contemplazione del passato. Più o meno questa la sintesi.
I capitoli in alternanza riportano le opinioni del neo-umano Daniel 25 e il "racconto di vita" del suo predecessore, Daniel 1.
Ho trovato originale la trama e la maniera di esporla, nonchè la bella morale finale, ma sono rimasta infastidita dalla considerazione dei personaggi femminili, principali e secondari, che paiono essere tutti al perenne servizio dei bisogni maschili e la cui caratteristica principale è prettamente... fisica.
Forse se fossi un uomo l'avrei apprezzato di più!!!