@ I Vent'anni di Luz
15 journalers for this copy...
Partito oggi alla volta di surfergirl!
Elenco dei partecipanti:
Surfergirl
mavi81
claudia1964
ranocchietta75
simo
Elfetto
Rosen
farewell17776
Yukari
etnagigante
Rastaman
lupurk
mizzy --> il libro è qui!
babina
marnes
Elenco dei partecipanti:
Surfergirl
mavi81
claudia1964
ranocchietta75
simo
Elfetto
Rosen
farewell17776
Yukari
etnagigante
Rastaman
lupurk
mizzy --> il libro è qui!
babina
marnes
Journal Entry 3 by Surfergirl from Trento, Trentino Alto Adige / Südtirol Italy on Wednesday, March 15, 2006
ricevuto oggi :-)
Journal Entry 4 by Surfergirl from Trento, Trentino Alto Adige / Südtirol Italy on Monday, March 20, 2006
Finito di leggere ieri sera... è un libro che mi ha lasciato emozioni contrastanti...
E' arrivato da qualche giorno..lo leggerò presto
..è a me che è arrivato...
si vede che sono 'nuova' da queste parti...
si vede che sono 'nuova' da queste parti...
Consegnatomi ieri da Mavi. Si aggiunge a una pila di libri da leggere...
Un bellissimo libro. Mi ha tenuta in tensione all'inizio, e poi non vedevo l'ora di arrivare alla fine. Mette in luce la situazione dell'Argentina degli anni '70-'80, una dittatura violenta e mortale, alla quale, dico la verità, non avevo mai fatto caso più di tanto finora o comunque non avevo sentito così vicina. Da leggere, assolutamente.
Partirà nei prossimi giorni per ranocchietta.
Partirà nei prossimi giorni per ranocchietta.
poco tempo per leggere quindi non lo trattengo oltre..
Allora dunque, mi ero dimenticata di fare le j.e, sia in entrata che in uscita. Eppure ero convintissima di avere fatto quella in entrata.:OP
Intanto ringrazio Galianna perchè mi ha dato la possibilità di leggere questo libro. E' stato davvero emozionante.
All'inizio ho trovato un po' ostico il modo di narrare della Osorio, però devo dire che col passare dei capitoli l'ho trovato efficace. E' come vivere la storia con i protagonisti. Scoprire man mano gli orrori accuduti nell'Argentina di quegli anni.
E' difficile credere che degli esseri umani abbiano fatto cose simili eppure è stato così e questo libro ti mette difronte a questa evidenza. Mi ha commosso e indignato allo stesso tempo.
Grazie ancora per il ring.
Ho spedito ieri il libro a Elfetto. Buona lettura!
Intanto ringrazio Galianna perchè mi ha dato la possibilità di leggere questo libro. E' stato davvero emozionante.
All'inizio ho trovato un po' ostico il modo di narrare della Osorio, però devo dire che col passare dei capitoli l'ho trovato efficace. E' come vivere la storia con i protagonisti. Scoprire man mano gli orrori accuduti nell'Argentina di quegli anni.
E' difficile credere che degli esseri umani abbiano fatto cose simili eppure è stato così e questo libro ti mette difronte a questa evidenza. Mi ha commosso e indignato allo stesso tempo.
Grazie ancora per il ring.
Ho spedito ieri il libro a Elfetto. Buona lettura!
Acosta, Barreiro, Castillo, Menendez, Donda Martinèz... sono alcuni nomi dei bastardi (passatemi la volgarità) che hanno ordito la repressione argentina negli anni '70. E sono anche quelli che, in nome di una non meglio tratteggiata obediencia debida, se la sono cavata con l'amnistia.
ORRORE! Nessun punito!
Uno degli aspetti più dolorosi e mostruosi della repressione riguarda i bambini rubati alle desaparecidas durante la prigionia, affidati a ufficiali e papaveri, le cui madri, tenute in vita durante la gravidanza grazie a un medico che assisteva alle torture, a parto avvenuto venivano uccise.
Luz ci racconta tutto questo nel libro in cui mette a nudo la sua ricerca di verità, la sua angoscia, i suoi sospetti, la sua solitudine, la sua inadeguatezza, il suo disprezzo, la sua ripugnanza. E noi patiamo con lei! ... quante lacrime, che raccapriccio!
Invito chi ha letto o leggerà questo libro a non perdersi la lettura di Carlotto in "Le irregolari": è doveroso sapere.
Aspetto il ritorno di Rosen per il passaggio a mano.
Grazie GaliAnna!
ORRORE! Nessun punito!
Uno degli aspetti più dolorosi e mostruosi della repressione riguarda i bambini rubati alle desaparecidas durante la prigionia, affidati a ufficiali e papaveri, le cui madri, tenute in vita durante la gravidanza grazie a un medico che assisteva alle torture, a parto avvenuto venivano uccise.
Luz ci racconta tutto questo nel libro in cui mette a nudo la sua ricerca di verità, la sua angoscia, i suoi sospetti, la sua solitudine, la sua inadeguatezza, il suo disprezzo, la sua ripugnanza. E noi patiamo con lei! ... quante lacrime, che raccapriccio!
Invito chi ha letto o leggerà questo libro a non perdersi la lettura di Carlotto in "Le irregolari": è doveroso sapere.
Aspetto il ritorno di Rosen per il passaggio a mano.
Grazie GaliAnna!
Sono tornata e il libro è adesso nelle mie mani.
Amorevoli manine, perchè ci tengo molto a sapere di più di tutto questo.
Amorevoli manine, perchè ci tengo molto a sapere di più di tutto questo.
Questo romanzo mi è piaciuto molto, nonostante in certi punti si tenda ad appesantire la vicenda con ripetizioni o con reazioni incomprensibili da parte dei protagonisti.
Mi è piaciuto molto il fatto che, per una volta, sia la figlia di una coppia di desaparecidos a cercare le sue vere origini e non il contrario. Mi è piaciuto molto il fatto che si parta dalla fine, senza misteri e senza false speranze: si sa subito che la vicenda è straziante, e c'è poco da fare riguardo al contorno. Mi è piaciuto molto il fatto che l'autrice abbia voluto dare "un'anima" ad alcuni protagonisti di queste brutte vicende (il padre "adottivo" di Luz, sopra tutto). E' consolante sapere che, almeno in un romanzo, ci sono state persone coinvolte in queste vicende che hanno avuto un sussulto di dignità e di ribellione.
Il punto di vista dal quale è narrata la storia è originale e inconsueto, per quello che posso saperne io. La fine, e parlo delle ultime 5 righe del libro, l'ho trovata davvero, davvero, davvero commovente.
Grazie, davvero grazie, perchè certe cose non devono essere mai dimenticate, anche se non riguardano la nostra storia vicina, almeno geograficamente.
(Sono in attesa dell'indirizzo da parte del prossimo anello, spero possa partire al più presto)
Mi è piaciuto molto il fatto che, per una volta, sia la figlia di una coppia di desaparecidos a cercare le sue vere origini e non il contrario. Mi è piaciuto molto il fatto che si parta dalla fine, senza misteri e senza false speranze: si sa subito che la vicenda è straziante, e c'è poco da fare riguardo al contorno. Mi è piaciuto molto il fatto che l'autrice abbia voluto dare "un'anima" ad alcuni protagonisti di queste brutte vicende (il padre "adottivo" di Luz, sopra tutto). E' consolante sapere che, almeno in un romanzo, ci sono state persone coinvolte in queste vicende che hanno avuto un sussulto di dignità e di ribellione.
Il punto di vista dal quale è narrata la storia è originale e inconsueto, per quello che posso saperne io. La fine, e parlo delle ultime 5 righe del libro, l'ho trovata davvero, davvero, davvero commovente.
Grazie, davvero grazie, perchè certe cose non devono essere mai dimenticate, anche se non riguardano la nostra storia vicina, almeno geograficamente.
(Sono in attesa dell'indirizzo da parte del prossimo anello, spero possa partire al più presto)
è da me.....al calduccio.....
e dopo tanto riposo, è ora di rimettersi in viaggio......
Arrivato oggi...in coda ad altri ring...
Il libro è qui con me.
Leggere questo libro ti fa riflettere, o dovrebbe farlo. Viene tracciata la storia recente di un paese lontano da noi, vengono raccontate vicende di cui chi è “giovane” ha solo sentito accenni. Ma a conti fatti è una cruda anche se romanzata pagina dell'Argentina, così recente da farmi pensare che sono nato lo stesso anno della protagonista. Ciò che successe dall'altra parte del mondo a metà degli anni settanta non è che un'altra triste pagina nella storia dell'umanità del ventesimo secolo. Abietti crimini commessi, migliaia di persone scomparse, delitti e torture commesse da un regime che resta impunito. Il pericolo è che col passare degli anni queste vicende vengano dimenticate. Gli anni bui vengono spesso rimossi dalle coscienze, sia motu propriu che attraverso abili manovre. Fortunatamente nel 1976 mi trovavo a nascere lontano dalla pampa argentina, ma a conti fatti anche in questo paese ho visto o subito atrocità da far rabbrividire: stragi di stato, eversione rossa e nera, contropotere mafioso che fa saltare in aria giudici e autostrade, e altre orrende vicende. Cerchiamo di non dimenticare chi siamo e chi siamo stati. Luz cerca a tutti i costi di risalire alle proprie origini, attraverso misteri che hanno eliminato la propria madre e messo a tacere l'uomo che considerava il proprio padre. Riusciremo noi ad avere la forza di ricordare quello che ci è successo per far sì che non si ripeta?
Arrivato !
RedPablo (Rastaman)
RedPablo (Rastaman)
Un grande libro. Toccante e commovente.
Il libro è con me ^_^
Va un po' in coda, abbiate pazienza!
Va un po' in coda, abbiate pazienza!
Una lettura importante, dolce e inquietante al tempo stesso. Non conoscevo molto sulle vicende dei desaparecidos, ma la storia narrata in questo romanzo, sicuramente simile a molte storie realmente accadute, fa riflettere e spinge a conoscere di più questo momento così buio (uno dei tanti, purtroppo) della storia dell'uomo.
Bellissimo lo stile, la caratterizzazione dei personaggi, sia quelli positivi che quelli negativi.
Grazie mille a GaliAnna per avermi dato l'occasione di leggerlo, lo passo stasera a babina ^_^
Bellissimo lo stile, la caratterizzazione dei personaggi, sia quelli positivi che quelli negativi.
Grazie mille a GaliAnna per avermi dato l'occasione di leggerlo, lo passo stasera a babina ^_^
Eccomi!!! il libro è qui! :)
leggo il prima possibile!
leggo il prima possibile!