Ecco un libro che dovremmo leggere tutti: giovani e meno giovani, di sinistra e di destra, italiani e non.
Per abbattere i pregiudizi.

Partecipanti al ray:

** fabiana
** tilly77
** devonpennyblack
** Chabbba
** DevilKitty

Libro liberato :-)

CONTROLLED RELEASE NOTES:

Il libro è partito verso Fabiana.

Prendetevi tutto il tempo che volete, l'unica cosa che vi raccomando è di commentare nella journal entry.

Buona lettura!

Libro arrivato!

Finalmente riesco a far ripartire questo libro che ho trovato molto bello.
Spero di riuscire a commentarlo presto.

arrivato, grazie!

Un lavoro lodevole quello dell'autore che cerca di scalfire l'antico e radicato razzismo nei confronti dei rom. Una lettura che smuove e fa riflettere.

Grazie Sonnenbarke, ripartirà presto!

spedito a Devon!

Arrivato.

Una lettura che smuove le coscienze e induce alla riflessione.
Petruzzelli ha girato campi nomadi e ghetti di mezza Europa per cinque anni; ha raccolto materiale, ha parlato con tante persone e ha dato vita a questo libro nel quale hanno loro la parola e con questa la possibilità di farci avvicinare alla loro cultura. Tutti lo dovremmo leggere: conoscendoli di più avremmo forse meno pregiudizi.

Arrivato adesso adesso... va in coda, una coda piccola piccola :-D

Ok, ok, è un libro che fa conoscere la cultura rom più da vicino, ci fa conoscere le storie dei rom e dei sinti del passato fino a quelli moderni, e questo va bene.
Mi ha fatto prendere più coscienza dello sterminio degli zingari nei campi nazisti e delle peripezie che devono sopportare ancora ai nostri giorni in tutta europa, e anche questo va bene.
Tuttavia (c'è sempre un 'tuttavia'), traspare un po' troppo il lato positivo dei racconti, come se si volesse far passare sempre i rom come vittime; sappiamo tutti che il buono e il cattivo sono dappertutto ma sarebbe stato giusto anche raccogliere qualche lamentela in più da parte degli stessi zingari contro coloro i quali spargono, proprio tra di loro, le premesse del pregiudizio.
Comunque un'ottima lettura che con troppo buonismo comunque non scalfirà il pregiudizio da parte di chi fa finta di non capire.
Già in partenza...

Arrivato sano e salvo!

L'Autore è riuscito ad evitare di cadere nella retorica scontata, che avrebbe fatto gridare qualcuno al "buonismo". Rom e Sinti, si sa, ai più non sono particolarmente simpatici, "perchè rubano". Si dice. Ed è anche vero in tanti casi, certamente non per un problema di matrice genetica o di derivazione culturale di qualche sorta. Il legame tra delinquenza ed emarginazione non lo scopro io. In condizioni estreme, è possibile giungere ad atti estremi, bianchi e neri, rom, italiani, thailandesi e birulò. E quando tali circostanze insistono, e magari si aggiungono altri fardelli quali il degrado dell'ambiente in cui si nasce e si cresce, l'unico che si conosca e che spesso determina tante strade, nel bene e nel male.... spesso le alternative vengono a mancare e sempre meno te ne vengono offerte. Comunque, per fortuna Petruzzelli non imposta il lavoro come una difesa, o un'accusa, da aule di tribunali, cosa che avrebbe reso la lettura di questo libro un calvario. Lascia la parola a uomini e donne che vivono in situazioni molto differenti, per varie ragioni, e che si pongono in rapporto con le proprie radici in modo diverso: l'artista, il medico, il classico giostraio, il clandestino, il partigiano... un mosaico molto interessante e affascinante. Ho trovato questa lettura illuminante perchè mi ha fatto capire una volta di più quanti paraocchi indossiamo, quanti pregiudizi ci limitano e, soprattutto, quanto atrofizzato sia il nostro livello di empatia e curiosità verso tutto ciò che sia oltre la soglia di casa.

Grazie per questo ray. Il libro sarà liberato domani. Buon viaggio.

Buon viaggio!