Il 18° vampiro
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"...sbarco il lunario uccidendo vampiri. Non è un compito difficile, ed è sempre meglio che lavorare. lo e i miei compagni li distruggiamo durante il giorno, mentre dormono il loro sonno di morte, nascosti nei loro miserabili covi. Non possono reagire. Un paio di colpi di mazzuolo ed è fatta. Forse non è il mestiere più bello del mondo, ma è facile e socialmente utile. Non occorrono coraggio o particolare determinazione. Non serve essere animati dal sacro fuoco della giustizia. Serve solo un po' di pratica e tanta disperazione. Per certi versi è come la disinfestazione di topi o insetti: fai quello che devi fare, sopportando il disgusto, e poi te ne torni a casa. Sempre che non si finisca per esagerare, per passare la misura. Il problema è che non sapevo che esistesse un confine. L'ho saputo solo dopo averlo oltrepassato. E, a quel punto, tornare indietro non era più possibile..."
Lista dei partecipanti al ring:
Nereia (Roma)
Pallina (Pordenone)
Therese (Perugia/Milano)
Ladyofbabylon (Como)
Lizzyblack (prov. Como)
Lup (prov. Como)
Mikime (Roma)
Ermy (Millesimo)
Gothicrise (Livorno)
DevilKitty (Camogli)
Aly24j (Pradamano)
Lista dei partecipanti al ring:
Nereia (Roma)
Pallina (Pordenone)
Therese (Perugia/Milano)
Ladyofbabylon (Como)
Lizzyblack (prov. Como)
Lup (prov. Como)
Mikime (Roma)
Ermy (Millesimo)
Gothicrise (Livorno)
DevilKitty (Camogli)
Aly24j (Pradamano)
Released 14 yrs ago (10/13/2009 UTC) at
CONTROLLED RELEASE NOTES:
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Partito oggi verso Nereia
Partito oggi verso Nereia
Arrivato stamattina, profuma ancora di nuovo e la copertina già mi intriga.. :D
Sarebbe un 6 e mezzo perchè dare 7 sarebbe un gesto un po' troppo generoso. I vampiri creati dall'autore sono sicuramente più crudeli e credibili dei vampiri di Twilight e anche la dinamica di questa specie di guerra (se così vogliamo chiamarla) tra buoni e cattivi è decisamente realistica. Al contrario degli altri libri che parlano di vampiri, questo ti lascia sempre con un piede per terra senza mai farti allontanare troppo dalla realtà. E questo è, senza dubbio, un punto a favore del libro che in questo modo assume alcune caratteristiche di un horror psicologico. Però ci sono dei però... Perchè alcuni nomi di località o persone rimangono "oscurati" mentre altri invece sono tranquillamente resi pubblici? Non ne vedo il senso. Aldilà di questo aspetto, a cui si può dare o non dare peso, ci sono altre cose che invece mi hanno un po' lasciata perplessa. Innanzi tutto la mole di pagine ingiustificata quasi quanto l'oscuramento dei nomi. 500 e rotte pagine per una vicenda che, con tutti i flashback che vi pare, poteva tranquillamente essere narrata in 350/400 (a voler essere generosa). Ci sono parti che non sono utili ai fini della storia che però vengono messe lì, quasi a caso. Dà un po' l'impressione che l'autore volesse un allungare il brodo. Nonostante questo, la storia c'è ed è interessante ed, escludendo le pagine in più e le parti no sense, anche ben narrata.
Partito stamattina verso pallina!
Partito stamattina verso pallina!
è qui da me.. inizio presto a leggerlo..
sono d'accordo con Nereia, la storia è interessante e ben fatta, anche se in alcuni punti ci si perde in divagazioni che non hanno un vero perchè, il libro comunque mi è piaciuto, i vampiri sono "realistici" (per quanto un vampiro possa esserlo :P) e la storia è coinvolgente e interessante.
l'ho passato oggi a aly
l'ho passato oggi a aly
Passato a mano alla Fricolata!
Causa incasinamento progressivo passo la mano! Grazie comunque al Ringmaster ;-)
Spedito oggi a Therese.
Spedito oggi a Therese.
Arrivato e già cominciato.
EDIT: ho dimenticato di fare la j.e. di commento, per fortuna me ne sono accorta ed adesso rimedio. Il libro mi è piaciuto molto, rende molto viva l'immagine dei vampiri come reietti, niente dandy o ragazzi fighetti stile twilight, il mondo in cui si muovono loro ed i cacciatori è fatto di cisternefetide, case abbandonate, magazzini in disuso, ho apprezzato decisamente il realismo con cui è affrontato il tema, in fondo anche i cacciatori sono dei disadattati, questo spogliare un tema così abusato dello scontato romanticismo è stata una scelta coraggiosa ed azzeccata, così come l'ambientazione italiana. La parte finale è davvero convincente e la figura del Maestro molto ben costruita, sono rimasta soddisfatta da questa lettura, soprattutto spero che l'autore continui con questo genere fuori dagli schemi della narrativa italiana, grazie ringmaster!
EDIT: ho dimenticato di fare la j.e. di commento, per fortuna me ne sono accorta ed adesso rimedio. Il libro mi è piaciuto molto, rende molto viva l'immagine dei vampiri come reietti, niente dandy o ragazzi fighetti stile twilight, il mondo in cui si muovono loro ed i cacciatori è fatto di cisternefetide, case abbandonate, magazzini in disuso, ho apprezzato decisamente il realismo con cui è affrontato il tema, in fondo anche i cacciatori sono dei disadattati, questo spogliare un tema così abusato dello scontato romanticismo è stata una scelta coraggiosa ed azzeccata, così come l'ambientazione italiana. La parte finale è davvero convincente e la figura del Maestro molto ben costruita, sono rimasta soddisfatta da questa lettura, soprattutto spero che l'autore continui con questo genere fuori dagli schemi della narrativa italiana, grazie ringmaster!
Il librotto è qui :) Aspetto che si sposino Renzo e Lucia e poi lo comincio ;)
Mah, che dire. Questo libro è rimasto lì per un po', sembrava non mi chiamasse. Poi l'ho preso in mano in questo weekend lungo, e non mi è piaciuto nemmeno un po'. Ha almeno 300 pagine di troppo, le descrizioni sono ridondanti e spesso inutili, e c'è una gran confusione. Il linguaggio è particolarmente ripetitivo e fastidioso, il protagonista poco incisivo o addirittura sfigato, e le sue abitudini poco canoniche decisamente superflue. Non ho trovato originalità nei vampiri, anzi. Spesso le scene si potevano paragonare a storie già narrate (da Dracula a Varney nell'emulare l'azione segreta dei salvatori della patria che vanno ad uccidere i vampiri, a Intervista col vampiro nella ripresa dei vampiri chic che vivono altrove e organizzano festini per attirare le vittime- scena ripresa dalla stessa Meyer, per inciso) e poi ci sono delle narrazioni inesatte a livello spazio/tempo (cose lunghissime che poi si scopre sono in realtà durate un brevissimo lasso di tempo O_O). Inoltre, le scene che dovevano essere "pulp" o crude sono sono una serie di schifezze sanguinolente.
Concordo con Nereia nel non comprendere perchè alcuni posti vengano oscurati e altri no, o perchè ad esempio 'sta benedetta amica non possa avere un nome.
Il finale, poi, è di una tale banalità...
Non metto 3 solo perchè effettivamente non ci sono errori grammaticali (grazie al cielo!)
Lo passo a Ladyofbabylon non appena la vedo, grazie per il ring!
Concordo con Nereia nel non comprendere perchè alcuni posti vengano oscurati e altri no, o perchè ad esempio 'sta benedetta amica non possa avere un nome.
Il finale, poi, è di una tale banalità...
Non metto 3 solo perchè effettivamente non ci sono errori grammaticali (grazie al cielo!)
Lo passo a Ladyofbabylon non appena la vedo, grazie per il ring!
Chiedo venia per non aver fatto la je di ingresso...
Questo libro mi è piaciuto veramente tanto! Ho apprezzato sia la storia in sè che lo stile dell'autore e mi sono goduta tutte le pagine.
In particolare ho apprezzato il fatto che i vampiri di questo libro sono veramente vampiri, crudeli, corrotti e un po' schifosi e non fighetti vegetariani che luccicano al sole. Con vampiri del genere, il cacciatore di vampiri non può che essere un disperato, come il protagonista, la cui storia mi ha angosciato dall'inizio alla fine.
La fine è stata una sorpresa, degna ciliegina sulla torta di una storia ineluttabile e molto molto realistica nonostante tutto.
Passato oggi a mano a Lup
Questo libro mi è piaciuto veramente tanto! Ho apprezzato sia la storia in sè che lo stile dell'autore e mi sono goduta tutte le pagine.
In particolare ho apprezzato il fatto che i vampiri di questo libro sono veramente vampiri, crudeli, corrotti e un po' schifosi e non fighetti vegetariani che luccicano al sole. Con vampiri del genere, il cacciatore di vampiri non può che essere un disperato, come il protagonista, la cui storia mi ha angosciato dall'inizio alla fine.
La fine è stata una sorpresa, degna ciliegina sulla torta di una storia ineluttabile e molto molto realistica nonostante tutto.
Passato oggi a mano a Lup
e io chiedo venia per aver fatto tardi la j.e. :)
spero di cominciarlo prima possibile
spero di cominciarlo prima possibile
E' arrivato ieri, sto per finirne un altro poi vado con questo. Grazie!
è stata una lettura assolutamente piacevole, con una trama interessante, e dei personaggi ben caratterizzati. personaggi che soffrono, si incazzano, hanno le loro debolezze. il tutto su uno sfondo ben disegnato. grazie per avermi fatto conoscere questo autore!
Una lettura interessante, anche se a volte più lunga e logorroica del necessario (e sorvolo sulla cosa dei nomi non rivelati e la povera amica anonima). I protagonisti sono decisamente improbabili come eroi, sempre indecisi tra una vita "normale" e la spaventosa avventura improvvisata della caccia ai vampiri, ma per lo più insistono a tentare di combattere piuttosto che lasciarsi andare. Assolutamente improbabili e a tratti anche fastidiose le innumerevoli citazioni, decisamente fuori luogo e fuori personaggio, puro sfoggio di non si sa bene cosa da parte dell'autore, perdita di tempo per il lettori (anche solo per leggere cosa mai ci vorrà dire la nota in calce). Sui vampiri direi che si fa una bella confusione, in questo romanzo sembrano più degli ibridi zombie-vampiri che vampiri effettivi, e quindi tutta la storia pende pesantemente sul versante horror-splatter-schifidus, più che sul tipico vampiresco. Eccezion fatta per i Maestri, che invece rientrano più nel canone e sono decisamente più interessanti come personaggi rispetto ai loro insulsi sottoposti. Peccato che di Maestri se ne favoleggi solo per quasi tutto il libro, per vederli poi avere un certo ruolo solo alla fine. Sempre interessante vedere ambientate storie di questo genere in Italia, comunque.
Grazie mille del ring! Al più presto partirà per il prossimo in lista!
Miki
EDIT: Spedito oggi a DevilKitty.
Grazie mille del ring! Al più presto partirà per il prossimo in lista!
Miki
EDIT: Spedito oggi a DevilKitty.
Un sentito grazie a Claudio Vergnani per avere allontanato dal mondo dei vampiri i dolciastri fumi dei filarini di adolescenti brufolosi e le figure ormai noiose di figaccioni glabri che trombano dalla mattina alla sera (alla Hamilton, per intenderci, ed essendomi sparata praticamente tutta la trafila di Anita Blake penso di poterlo dire senza timore). C'era proprio bisogno di rinverdire il caro vecchio classico mostro marcio e ributtante che, più che alle mutande, punta alla tua gola con le peggiori intenzioni. Fantastici i cacciatori di vampiri: un manipolo di sfigati metropolitani così ordinari, improbabili, sboccati, improvvisatori, coraggiosi e incoscienti da essere più credibili del credibile, ben zavorrati da una sana autoironia che li sostiene anche nei momenti più tragici, o tragicomici. Una menzione speciale per Vergy, il personaggio più riuscito in assoluto, cui offrirei volentieri sigari e liquori per ringraziarlo delle risate che mi ha fatto fare e della sua essenziale filosofia di vita.
Questo libro mi è piaciuto così tanto che mi sono comprata e sparata subito anche il seguito, "Il 36° giusto", traendone altrettanto godimento.
Bravo Vergnani!
Spedisco domani a Gothicrise. Buona lettura.
Questo libro mi è piaciuto così tanto che mi sono comprata e sparata subito anche il seguito, "Il 36° giusto", traendone altrettanto godimento.
Bravo Vergnani!
Spedisco domani a Gothicrise. Buona lettura.
Non mi aspettavo ganchè da questo libro invece sono rimasta piacevolmente sorpresa, finalmente una storia dove i vampiri sono all'antica non i fighetti che vanno tanto di moda oggi nel genere! Hanno i loro istinti primordiali e sono quasi zombi che se non si nutrono si decompongono pian piano, l'azione certo non manca e forse perchè è ambientata così vicino a noi che la storia ci sembra così familiare! Interessante pure la figura del maestro che si contrappone a quella quasi animalesca del vampiro semplice, forse dalla fine mi sarei aspettata qualcosa di più e molte parti del racconto potevano essere ben omesse ma visto che ho scoperto che ci sono dei seguiti li leggerei molto volentieri!
Spedisco a cloe89
Spedisco a cloe89
Devo confessare che l'ho abbandonato. Ho resistito fino a circa pag. 200, ma poi non ce l'ho fatta più. Ma Twitter non vi ha insegnato niente? Concisione ci vuole!! Trooooppo lento...
Libro tornato a casa, grazie a tutti i partecipanti