Non l'ho ancora letto, quindi copio spudoratamente la quarta di copertina.

La crisi di un giornalista alla soglia dei quaranta in pieno tilt del metabolismo fisico e psichico. Antonio Lanteri è affetto da un duplice malessere, fisico e psichico, che non sa e non vuole distinguere. Non digerisce più nulla, né i cibi né le persone e vorrebbe tanto avere il triplo potente stomaco dei bovini. Non vuol più saperne del lavoro, dei dibattiti e della fama, preferisce starsene in compagnia di quarantasei mucche. E si lascia andare alla sua malattia, sprofondando in una dimensione in cui tutto si mescola e si confonde: passato e presente, i ricordi dell'infanzia in cui si intromette una giornalista persecutrice, il linguaggio maturo e professionale dell'eloquenza e le ataviche voci della natura, personaggi concreti come la moglie, la figlia, i genitori, un amico, e fantastici come un nume tutelare di pietra oggetto di culto familiare e il fantasma di un leggendario zio miliardario e comunista scomparso in Sudamerica. Tutto alla fine contribuisce alla sua guarigione e ritornano capacità e voglia di vivere.

Devono ancora leggere il libro:
19ka (Napoli)
-SkyBlue- (Roma)
Anatolla (Roma)
Stefyrogg (Milano)

Arrivato

parito

Arrivato!

Ironico racconto di un giornalista intellettuale-ricco-di sinistra (autobiografico?) in crisi esistenziale.
E' sempre un piacere leggere Serra, anche se in alcune parti le descrizioni degli stati d'animo del protagonista mi sono sembrate fredde, distaccate, quasi didascaliche.
Il libro parte domani destinazione tilly77

arrivato grazie!

Serra ha una scrittura così ricca e fluida che è stato davvero un piacere leggerlo. Forse sto leggendo troppe ciofeche e quando mi imbatto in qualcuno che sa scrivere grido al miracolo...

Grazie etna, riparte presto verso ermy!

CONTROLLED RELEASE NOTES:

spedito a ermy!

arrivato

spedisco al successivo

Da me.