Pensilina Vonnegut
17 journalers for this copy...
Il libro è davvero carino, contrariamente ad altri libri sul BC questo ci prende molto, soprattutto nelle descrizioni delle 'sensazioni' bookcorsare.
Per essere oggettiva, in alcuni punti il linguaggio è un po' farraginoso e alcune parti sono un filo tirate in lungo, ma i personaggi sono deliziosi e la lettura è molto molto piacevole.
Proprio niente male!
Ne faccio un ring d'autore, quindi mi raccomando la JE e sbizzarritevi in sottolineature, commenti ecc. ecc. ;)
liber
mikime (Roma)
tilly77 (Cesena)
violetharp (Pordenone)
Éowyn (Prata di Pordenone)
Towandaaa (Peccioli - PI)
MelibeaPotter (San Gavino Monreale -VS)
Therese (Perugia)
Lirie (Pozzuoli)
sabella (Napoli)
conteroccabruna (Sanremo)
devonpennyblack (Bordighera - IM)
Hydralux (Vimodrone - MI)
liber
Per essere oggettiva, in alcuni punti il linguaggio è un po' farraginoso e alcune parti sono un filo tirate in lungo, ma i personaggi sono deliziosi e la lettura è molto molto piacevole.
Proprio niente male!
Ne faccio un ring d'autore, quindi mi raccomando la JE e sbizzarritevi in sottolineature, commenti ecc. ecc. ;)
liber
mikime (Roma)
tilly77 (Cesena)
violetharp (Pordenone)
Éowyn (Prata di Pordenone)
Towandaaa (Peccioli - PI)
MelibeaPotter (San Gavino Monreale -VS)
Therese (Perugia)
Lirie (Pozzuoli)
sabella (Napoli)
conteroccabruna (Sanremo)
devonpennyblack (Bordighera - IM)
Hydralux (Vimodrone - MI)
liber
Ciao a tutti!
Sarò felicissima di leggere i vostri commenti.
Il meccanismo del bookcrossing mi ha sempre affascinato e l'idea di usarlo per una storia mi girava in testa da un po'. Alla fine è nato questo libro.
Spero che vi piaccia.
Sara, autrice di "Pensilina Vonnegut".
Sarò felicissima di leggere i vostri commenti.
Il meccanismo del bookcrossing mi ha sempre affascinato e l'idea di usarlo per una storia mi girava in testa da un po'. Alla fine è nato questo libro.
Spero che vi piaccia.
Sara, autrice di "Pensilina Vonnegut".
Passaggio a mano da liber per iniziare questo ring! Lo leggerò al più presto! Grazie!
Finito di leggere ieri, mi è piaciuto proprio!
L'ambientazione è milanese e troppo invernale per leggerlo ad aprile-maggio, forse, ma perfetta per la storia. I personaggi sono affascinanti e ben delineati e la trama è interessante, anche se in un solo romanzo tra tutti totalizzano più ritrovamenti (e diversi per lo stesso libro!) di quanti ne abbia totalizzati io in 5 anni di bookcrossing.....o la scrittrice è molto ottimista, o è molto più fortunata di me! ;) Il finale non è dei più lieti, ma a modo suo si adatta alla storia. Non so se sono distratta io (eppure ho scorso di nuovo tutto il libro quando l'ho finito) o se proprio non è menzionato, ma sarei curiosa di sapere che libro era quello che ha dato il via a così tante vicende...
Contatto ora la prossima in lista per passarle il libro. Grazie mille per il ring!
L'ambientazione è milanese e troppo invernale per leggerlo ad aprile-maggio, forse, ma perfetta per la storia. I personaggi sono affascinanti e ben delineati e la trama è interessante, anche se in un solo romanzo tra tutti totalizzano più ritrovamenti (e diversi per lo stesso libro!) di quanti ne abbia totalizzati io in 5 anni di bookcrossing.....o la scrittrice è molto ottimista, o è molto più fortunata di me! ;) Il finale non è dei più lieti, ma a modo suo si adatta alla storia. Non so se sono distratta io (eppure ho scorso di nuovo tutto il libro quando l'ho finito) o se proprio non è menzionato, ma sarei curiosa di sapere che libro era quello che ha dato il via a così tante vicende...
Contatto ora la prossima in lista per passarle il libro. Grazie mille per il ring!
Spedito ieri a tilly77! Buona lettura!
Eccolo qua, prometto tempi veloci (speriamo non siano le ultime parole famose) e j.e. non monosillabica (l'ammonimento di liber: "mi raccomando j.e. lunghe" mi mette già l'ansia :D ahahah)
Avevo aspettative molto basse, lo ammetto, in passato ero stata attirata dallo "specchietto" bookcrossing per poi incappare in opere mediocri. Questo romanzo invece si è rivelato una lettura piacevole: i riferimenti al bookcrossing sono verosimili (tranne il numero di ritrovamenti, ahimé) e ben inseriti nella trama, e le vicende dei personaggi si seguono con partecipazione. Lo stile è un po' troppo baricchiano per i miei gusti, un'infinità di similitudini e metafore e frasi ad effetto, ma almeno non vi sono immagini trite e ritrite, si nota una certa cura nel volere cercare delle "belle" frasi con un minimo di originalità e poesia anche nelle scene più scontate. E infatti ho sottolineato molti passaggi, mi sono lasciata "fregare" dall'autrice serenamente. :)
contattata violetharp e in attesa di indirizzo!
contattata violetharp e in attesa di indirizzo!
Journal Entry 8 by tilly77 at -- via posta o passaggio a mano --, Emilia Romagna Italy on Friday, May 18, 2012
Released 11 yrs ago (5/17/2012 UTC) at -- via posta o passaggio a mano --, Emilia Romagna Italy
CONTROLLED RELEASE NOTES:
spedito a violetharp!
il libro è nelle mie mani!
in lettura
in lettura
Journal Entry 10 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Wednesday, July 18, 2012
È con me :)
Journal Entry 11 by italianeowyn at Prata di Pordenone, Friuli Venezia Giulia Italy on Tuesday, July 24, 2012
Direi che le sensazioni da bookcrosser ci sono tutte e che, di conseguenza, possiamo soprassedere sull'inverosimilità dei messaggi di rilascio che raggiungono istantaneamente gli iscritti (arrivano circa 24 ore più tardi, vanificando la maggior parte delle volte qualsiasi tentativo di "caccia"!). Quanto ai messaggi di ritrovamento così rapidi e frequenti.... ahhhh, magari :)
Anch'io come Cristina ho la fissa del "cosa significa il nome" (mia figlia si chiama Agata, cioè "buona" e sto già meditando sul nome da dare al/la secondo/a). Non capisco come sia sfuggito all'autrice che il nome Cristina non solo non è vero che non significa niente, ma addirittura non serve consultare il vocabolario per capire che è solo la contrazione di "cristi(a)na" :P
Il personaggio migliore, comunque, è il nonno. Quel suo "L'ho fregato il sugo!" è delizioso.
Menzione d'onore a Luciano: vorrei poter passare anch'io più tempo in treno (a leggere, ovviamente :D )
Spedisco a Towandaaa appena mi conferma il suo indirizzo.
Anch'io come Cristina ho la fissa del "cosa significa il nome" (mia figlia si chiama Agata, cioè "buona" e sto già meditando sul nome da dare al/la secondo/a). Non capisco come sia sfuggito all'autrice che il nome Cristina non solo non è vero che non significa niente, ma addirittura non serve consultare il vocabolario per capire che è solo la contrazione di "cristi(a)na" :P
Il personaggio migliore, comunque, è il nonno. Quel suo "L'ho fregato il sugo!" è delizioso.
Menzione d'onore a Luciano: vorrei poter passare anch'io più tempo in treno (a leggere, ovviamente :D )
Spedisco a Towandaaa appena mi conferma il suo indirizzo.
arrivato: grazie !
Una lettura scorrevole e piacevole, ricca di descrizioni di stampo, direi, cinematografico (come le piccole inquadrature sui passanti e sui luoghi, che accompagnano i pensieri del protagonista-osservatore del momento) e anche di frasi ad effetto dal sapore, sì, un po’ baricchiano, ma originali e ben disseminate lungo tutto l’arco del romanzo, in modo da non suscitare un’impressione di artificiosità.
Una storia di solitudini che si intrecciano, grazie a quella generosità e a quell’altruismo che sono tanto più genuini quanto più provengono da persone che a loro volta sono gravate da situazioni di disagio o incertezza; una serie di momenti di comunione in cui si ridimensiona la portata di uno degli effetti collaterali più perniciosi dell’insoddisfazione e dell’amarezza: quello che porta a isolarsi nell’erronea convinzione che gli altri non possano essere di aiuto in alcun modo.
Tutto ciò con la complicità di un libro che gira di mano in mano secondo i “riti” del bookcrossing: belle e veritiere le sensazioni che accompagnano i momenti del ritrovamento, del rilascio, della condivisione; sproporzionati (in senso ottimistico) i “risultati” raccolti da un solo libro in così poco tempo, ma lo spirito di fondo dell’attività bookcorsara mi sembra ci sia tutto.
Nel complesso, un libro che mi ha lasciato una piacevole sensazione: fresco, giovane e originale. Un po’ “acerbo” forse, ma sentito, e scevro da quei luoghi comuni in cui appare sempre così facile cadere quando si raccontano storie di amore e di amicizia.
Una storia di solitudini che si intrecciano, grazie a quella generosità e a quell’altruismo che sono tanto più genuini quanto più provengono da persone che a loro volta sono gravate da situazioni di disagio o incertezza; una serie di momenti di comunione in cui si ridimensiona la portata di uno degli effetti collaterali più perniciosi dell’insoddisfazione e dell’amarezza: quello che porta a isolarsi nell’erronea convinzione che gli altri non possano essere di aiuto in alcun modo.
Tutto ciò con la complicità di un libro che gira di mano in mano secondo i “riti” del bookcrossing: belle e veritiere le sensazioni che accompagnano i momenti del ritrovamento, del rilascio, della condivisione; sproporzionati (in senso ottimistico) i “risultati” raccolti da un solo libro in così poco tempo, ma lo spirito di fondo dell’attività bookcorsara mi sembra ci sia tutto.
Nel complesso, un libro che mi ha lasciato una piacevole sensazione: fresco, giovane e originale. Un po’ “acerbo” forse, ma sentito, e scevro da quei luoghi comuni in cui appare sempre così facile cadere quando si raccontano storie di amore e di amicizia.
Libro arrivato stamattina... sarò breve, anche perchè le ferie stanno arrivando :))
Journal Entry 15 by MelibeaPotter at To the next participant, A Bookring -- Controlled Releases on Monday, August 20, 2012
Released 11 yrs ago (8/20/2012 UTC) at To the next participant, A Bookring -- Controlled Releases
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Partito questa mattina. Mi è piaciuto!
Leggero con qualche spunto di riflessione. Proprio ciò di cui avevo bisogno in questi giorni di vacanza (che, ahimè, ormai stanno volgendo al termina).
Mi sono piaciuti i riferimenti al bookcrossing, non forzati, che lasciano intravedere questo mondo ai profani (e si spera anche incuriosendoli) e ricordano esperienze e sensazioni ormai consuete, ma sempre emozionanti, ai corsari ormai navigati.
Grazie mille per il ring!
Buon proseguimento e buona lettura ;-)
Leggero con qualche spunto di riflessione. Proprio ciò di cui avevo bisogno in questi giorni di vacanza (che, ahimè, ormai stanno volgendo al termina).
Mi sono piaciuti i riferimenti al bookcrossing, non forzati, che lasciano intravedere questo mondo ai profani (e si spera anche incuriosendoli) e ricordano esperienze e sensazioni ormai consuete, ma sempre emozionanti, ai corsari ormai navigati.
Grazie mille per il ring!
Buon proseguimento e buona lettura ;-)
Arrivato ieri e già cominciato.
Segnalo una incongurenza piuttosto fastidiosa a pag. 18: Lara chiede a Cristina se l'indomani non abbia scuola e lei risponde:"Domani c'è sciopero".
Qualche riga sotto Lara sta rincasando e pensa:"era Sabato e suo marito non sarebbe rientrato prima di notte fonda", quindi il giorno dopo non poteva esserci lezione.
Dismettendo i panni della "piticchina" devo dire che il mio voto è 6,5, in particolare ho gradito lo stile di scrittura, scorrevole, capace di soffermarsi su personaggi e situazioni senza lungaggini, ma comunque restituendo un'immagine precisa di quello che la scrittrice vuole trasmettere, a mio avviso c'è qualche frase ad effetto di troppo, soprattutto all'inizio, che ho trovato forzata, per il resto una buona opera prima che fa ben sperare per il futuro dell'autrice.
I tre protagonisti sono personaggi abbastanza riusciti, personalmente avrei gradito un maggiore approfondimento di questioni che scivolano via, come ad esempio la situazione di Cristina nella sua famiglia ed il rapporto tra Lara ed il marito, mentre Marco risulta forse il personaggio messo meglio a fuoco, i personaggi secondari sono un ottimo completamento del quadro d'insieme ed aggiungono colore alla storia.
Non mi è piaciuto particolarmente il finale.
L'ho spedito oggi all'anello successivo, grazie del ring, aspetto il prossimo romanzo!
Qualche riga sotto Lara sta rincasando e pensa:"era Sabato e suo marito non sarebbe rientrato prima di notte fonda", quindi il giorno dopo non poteva esserci lezione.
Dismettendo i panni della "piticchina" devo dire che il mio voto è 6,5, in particolare ho gradito lo stile di scrittura, scorrevole, capace di soffermarsi su personaggi e situazioni senza lungaggini, ma comunque restituendo un'immagine precisa di quello che la scrittrice vuole trasmettere, a mio avviso c'è qualche frase ad effetto di troppo, soprattutto all'inizio, che ho trovato forzata, per il resto una buona opera prima che fa ben sperare per il futuro dell'autrice.
I tre protagonisti sono personaggi abbastanza riusciti, personalmente avrei gradito un maggiore approfondimento di questioni che scivolano via, come ad esempio la situazione di Cristina nella sua famiglia ed il rapporto tra Lara ed il marito, mentre Marco risulta forse il personaggio messo meglio a fuoco, i personaggi secondari sono un ottimo completamento del quadro d'insieme ed aggiungono colore alla storia.
Non mi è piaciuto particolarmente il finale.
L'ho spedito oggi all'anello successivo, grazie del ring, aspetto il prossimo romanzo!
Salve sono Lirie,
il libro è arrivato da me!
il libro è arrivato da me!
Una bella opera prima, di una scrittrice promettente.
Mi è piaciuto lo stile leggero, scorrevole che sfiora la poesia. E' pregevole la descrizione del sorriso, della bellezza originale di Sabrina agli occhi di Marco già innamorato.
Quest'opera ha piena dignità letteraria. MA!
C'è ancora molta acerbità nella scrittura, troppa evidente impronta di Baricco nelle immagini e nello stile.
E un che di forzato in troppe diverse espressioni, come a voler spremer fuori a forza massime di filosofia da ogni particolare del racconto ( ...a proposito: c'è tanta gente che fa i pupazzi di neve, e non sempre le vite altrui sembrano banali).
Personalmente avrei desiderato meno teorie e più storie, più azione e meno allusione.
Mi è piaciuto lo stile leggero, scorrevole che sfiora la poesia. E' pregevole la descrizione del sorriso, della bellezza originale di Sabrina agli occhi di Marco già innamorato.
Quest'opera ha piena dignità letteraria. MA!
C'è ancora molta acerbità nella scrittura, troppa evidente impronta di Baricco nelle immagini e nello stile.
E un che di forzato in troppe diverse espressioni, come a voler spremer fuori a forza massime di filosofia da ogni particolare del racconto ( ...a proposito: c'è tanta gente che fa i pupazzi di neve, e non sempre le vite altrui sembrano banali).
Personalmente avrei desiderato meno teorie e più storie, più azione e meno allusione.
Riparte alla volta di devonpennyblack. Il libro è carino, della serie mi immagino un film.
Arrivato.
Intenso e toccante; per essere il primo romanzo di questa scrittrice direi che è un’ottima prova.
La storia è avvolta da un velo di tristezza, e l’abilità della scrittrice sta proprio nella capacità di trasmettere al lettore, attraverso le parole, la malinconia delle immagini.
Le vite dei tre protagonisti sono accomunate dalla solitudine e la storia è il racconto del particolare rapporto di amicizia che si viene a creare tra loro. Belli i personaggi, ben caratterizzati, direi soprattutto i non protagonisti: il nonno e l’amico Luciano.
Stasera passaggio a mano a conteroccabruna
La storia è avvolta da un velo di tristezza, e l’abilità della scrittrice sta proprio nella capacità di trasmettere al lettore, attraverso le parole, la malinconia delle immagini.
Le vite dei tre protagonisti sono accomunate dalla solitudine e la storia è il racconto del particolare rapporto di amicizia che si viene a creare tra loro. Belli i personaggi, ben caratterizzati, direi soprattutto i non protagonisti: il nonno e l’amico Luciano.
Stasera passaggio a mano a conteroccabruna
Passaggio a mano effettuato!
La moglie del pianista, che racconta storie molto belle, supporta due giovani che non hanno niente in comune, tranne il fatto di restare affascinati da lei. Il libro BC è una linea conduttrice dell'incontro tra i personaggi, ma la cosa che mi è piaciuta di più è la non-lista.
un libro che ho letto molto volentieri, mi è piaciuto l'intreccio dei personaggi e la loro caratterizzazione. Le parti relative al bookcrossing sono quelle che ho più apprezzato,perchè descritte decisamente bene, e esattamente rispondenti alla realtà.
sono un po' invidiosa di tutti quei ritrovamenti, però! :P
spedito ieri a meerabha, grazie!!
sono un po' invidiosa di tutti quei ritrovamenti, però! :P
spedito ieri a meerabha, grazie!!
Journal Entry 27 by meerabha at San Mauro Pascoli, Emilia Romagna Italy on Tuesday, September 17, 2013
Arrivato velocissimo! Grazie mille!
Storie di vite di persone che si intersecano...si parla di libri, di libri lasciati liberi di viaggiare, ma anche di sentimenti d' amicizia, degli ostacoli che si incontrano nella vita quando si cresce,quando si ama...
Ci sono pagine molto poetiche da sottolineare per la loro bellezza. La storia d'amore che nasce è molto tenera e intensa allo stesso tempo.
bellissimo!
è partito tre giorni fa alla volta di etnagigante
Ci sono pagine molto poetiche da sottolineare per la loro bellezza. La storia d'amore che nasce è molto tenera e intensa allo stesso tempo.
bellissimo!
è partito tre giorni fa alla volta di etnagigante
Il libro e' qui con me
Una piacevole lettura, un romanzo che punta il dito sul bookcrossing ma che si estende alla vita di tre personaggi (per non parlare del nonno) che incrociano le loro esistenze.
Due di questi, Marco e Lara, hanno una vita rubata alle sensazioni altrui e la giovane Cristina pare una classica adolescente piena di contraddizioni.
L'ambientazione metropolitana, con divagazioni ferroviarie e immersioni nella nebbia, rende la lettura piacevole, con belle frasi e pensieri, a volte un po' barocchi.
La questione bookcrossing trattata nel libro e' molto romantica, ma va bene per motivi scenici; non avrebbe senso scrivere un libro su un volume mai ritrovato, avrebbe poco appeal.
Buona prova per l'autrice. Unica pecca, una revisione del testo poco attenta.
Due di questi, Marco e Lara, hanno una vita rubata alle sensazioni altrui e la giovane Cristina pare una classica adolescente piena di contraddizioni.
L'ambientazione metropolitana, con divagazioni ferroviarie e immersioni nella nebbia, rende la lettura piacevole, con belle frasi e pensieri, a volte un po' barocchi.
La questione bookcrossing trattata nel libro e' molto romantica, ma va bene per motivi scenici; non avrebbe senso scrivere un libro su un volume mai ritrovato, avrebbe poco appeal.
Buona prova per l'autrice. Unica pecca, una revisione del testo poco attenta.