la pioggia prima che cada
24 journalers for this copy...
Storie di donne che si intrecciano e si completano l'una con l'altra.
Ho trovato un po' rigido lo schema utilizzato(a volte rende la lettura noiosa): una serie di fotografie che vengono descritte una ad una per ripercorrere le tappe della storia.
Anche se questo libro non è all'altezza de "La casa del sonno", Coe rimane sempre uno dei miei autori preferiti! ;-)
RING APERTO
Lista Partecipanti:
chicca65 *(09/03/08)
masia *(21/03/08)
francesina *(14/04/08)
Hermes82 *(19/04/08)
armonia82 *(08/07/08)
notturno1981 *(25/10/08)
ziatata83 *(09/11/08)
domenico79 *(27/12/08)
ikky *(02/02/09)
annamatte * (15/07/09)
lindarox (desdemona) *(16/11/09)
nereia (roma) * (19/01/10)
Chabbba (Taranto) * (24/04/10)
conteRoccabruna (Ventimiglia (IM))* (13/06/10)
Lostris29 (Nibbiano (pc))* 20/09/10
sabella (napoli)* 29/09/10
franciek (firenze)* 01/02/11
claudia1964 (civitanova marche (MC))* 02/03/11
Towandaaa (Peccioli (Pisa)) * 21/06/11
gothicrise (livorno) <<<<<<<<<<< é qui!
Gwiwenneth
Trottola78
mangelzoo (Roseto Degli Abruzzi (TE))
anele83 (Maniago-PN)
syro
Ho trovato un po' rigido lo schema utilizzato(a volte rende la lettura noiosa): una serie di fotografie che vengono descritte una ad una per ripercorrere le tappe della storia.
Anche se questo libro non è all'altezza de "La casa del sonno", Coe rimane sempre uno dei miei autori preferiti! ;-)
RING APERTO
Lista Partecipanti:
chicca65 *(09/03/08)
masia *(21/03/08)
francesina *(14/04/08)
Hermes82 *(19/04/08)
armonia82 *(08/07/08)
notturno1981 *(25/10/08)
ziatata83 *(09/11/08)
domenico79 *(27/12/08)
ikky *(02/02/09)
annamatte * (15/07/09)
lindarox (desdemona) *(16/11/09)
nereia (roma) * (19/01/10)
Chabbba (Taranto) * (24/04/10)
conteRoccabruna (Ventimiglia (IM))* (13/06/10)
Lostris29 (Nibbiano (pc))* 20/09/10
sabella (napoli)* 29/09/10
franciek (firenze)* 01/02/11
claudia1964 (civitanova marche (MC))* 02/03/11
Towandaaa (Peccioli (Pisa)) * 21/06/11
gothicrise (livorno) <<<<<<<<<<< é qui!
Gwiwenneth
Trottola78
mangelzoo (Roseto Degli Abruzzi (TE))
anele83 (Maniago-PN)
syro
arrivato in coda ad altri ring
questo libro mi ha conquistato. non avevo letto niente prima di questo autore che però con il suo stile mi ha catturato sin dalla prima pagina e mi ha tenuto incollata alla storia fino alla fine. Bah la fine forse è l'unica cosa che mi ha lasciato un pò delusa e non per come và a finire no, ma per come lo scrittore chiude, come se avesse fretta di finire. peccato è l'unica sbavatura di questo libro che per il resto ho trovato molto piacevole e facile alla lettura. Devo assolutamente trovare altri suoi libri per farmi un'idea più precisa. Grazie syro
parte domani alla volta di masia
parte domani alla volta di masia
Arrivato qui :)
Mi piace tanto tanto il titolo.
Mi piace tanto tanto il titolo.
Romanzo a cui ci si affeziona.
Trovo davvero eccezionale la capacità di Coe di scavare tanto a fondo nell'animo dei personaggi dei suoi libri.
Sensibilità e efferazione, devastazione e delicatezza: in questa ragnatela di legami tutti al femminile restano contemporaneamente impigliati sentimenti e idee del tutto contrastanti. D'altronde, come afferma più volte la stessa Rosamond nel corso del suo racconto: "...la vita comincia ad avere senso solo quando ti rendi conto che a volte - spesso - continuamente - due idee del tutto contraddittorie possono essere egualmente vere."
Grazie mille per questa splendida lettura :)
Il libro riparte appena ricevo l'indirizzo del prossimo.
Trovo davvero eccezionale la capacità di Coe di scavare tanto a fondo nell'animo dei personaggi dei suoi libri.
Sensibilità e efferazione, devastazione e delicatezza: in questa ragnatela di legami tutti al femminile restano contemporaneamente impigliati sentimenti e idee del tutto contrastanti. D'altronde, come afferma più volte la stessa Rosamond nel corso del suo racconto: "...la vita comincia ad avere senso solo quando ti rendi conto che a volte - spesso - continuamente - due idee del tutto contraddittorie possono essere egualmente vere."
Grazie mille per questa splendida lettura :)
Il libro riparte appena ricevo l'indirizzo del prossimo.
Eccolo! iniziavo ad essere in pensiero...lo inizio oggi stesso!
Una bella lettura! Uno stile completamente diverso dalla Casa del Sonno: sembrerebbero scritti da autori diversi...
una saga tutta al femminile, quattro generazioni di donne nell'Inghilterra della guerra ai giorni nostri. Originale l'idea di sviluppare l'intreccio tramite la descrizione di venti fotografie, anche se all'inizio ho faticato ad adattarmici!
Bella la citazione che Masia ha riportato, ha colpito molto anche me!
Parte non appena avrò ricevuto l'indirizzo dal prossimo in lista!
una saga tutta al femminile, quattro generazioni di donne nell'Inghilterra della guerra ai giorni nostri. Originale l'idea di sviluppare l'intreccio tramite la descrizione di venti fotografie, anche se all'inizio ho faticato ad adattarmici!
Bella la citazione che Masia ha riportato, ha colpito molto anche me!
Parte non appena avrò ricevuto l'indirizzo dal prossimo in lista!
Il libro è con me, grazie! :)
Le pagine di questo romanzo sono ragantele di sentimenti contrastanti che hanno intrappolato le protagoniste, sono ricordi che "sanno" di polvere, sono attesa e desiderio che la vita si trasformi in ciò che ancora non è: pioggia che possa rinfrescare e rigenerare gli animi.
Il libro è in partenza per notturno1981.
Grazie syro!!!
Appena arrivato! Alla prossima je!
Storia interessante, ma un po' troppa lenta e ricchissima di descrizioni.
Comunque grazie alla ringmaster :)
Comunque grazie alla ringmaster :)
Journal Entry 13 by notturno1981 at Trieste, Friuli Venezia Giulia Italy on Monday, October 20, 2008
Released 15 yrs ago (10/25/2008 UTC) at Trieste, Friuli Venezia Giulia Italy
CONTROLLED RELEASE NOTES:
CONTROLLED RELEASE NOTES:
Da spedire a ziatata83
Da spedire a ziatata83
In partenza...destinazione: ziatata :)
Journal Entry 15 by ziatata83 from Trieste, Friuli Venezia Giulia Italy on Thursday, October 30, 2008
eh eh qui ziatata, il libro è arrivato... grassie.. cerco di legegrlo subito...spero...
per fortuna che lo avevo in borsa ieri... ho approfittato di un treno sbagliato e ho finalmente conscluso quello che avevo cominciato...
all'inizio devo dire, ho fatto un pochino fatica ad addentrarmi in quelle descrizioni un po pesanti delle foto, i dettagli, le cose, mi perdevo...
ma poi quando siamo arrivate finalmente al nocciolo della questione di questo racconto intergenerazonale, devo dire mi sn appassionata ( ragion per cui gli ho dato un bel 8 come rating).
e poi sono contenta perche si è concluso come speravo, come desideravo, niente piu debiti o debitori, niente piu da dire o da recriminare... tutto come doveva andare.
dato che è il primo libro di Coe che leggo, mi piacerebbe andare avanti... magari cerco un ring della Casa del sonno...
grazie, bella lettura.
Donatella.
all'inizio devo dire, ho fatto un pochino fatica ad addentrarmi in quelle descrizioni un po pesanti delle foto, i dettagli, le cose, mi perdevo...
ma poi quando siamo arrivate finalmente al nocciolo della questione di questo racconto intergenerazonale, devo dire mi sn appassionata ( ragion per cui gli ho dato un bel 8 come rating).
e poi sono contenta perche si è concluso come speravo, come desideravo, niente piu debiti o debitori, niente piu da dire o da recriminare... tutto come doveva andare.
dato che è il primo libro di Coe che leggo, mi piacerebbe andare avanti... magari cerco un ring della Casa del sonno...
grazie, bella lettura.
Donatella.
il libro è da me... inizio presto la lettura!
Qualcosa può farti ben felice no? Anche se non è reale
è il caso di questo libro, di questa storia...
una storia completamente al femminile raccontata in modo così perfetto da un uomo... questa è la prima cosa che mi ha piacevolmente sorpreso... dopodichè c'è la vita di Rosamond raccontata con l'escamotage delle cassette registrate e lo spunto della descrizione di venti fotografie diverse per racchiudere tutta una vita... la nipote Gill che insieme alle sue due figlie viene trascinata (insieme al lettore) nel passato di sua zia... tutta una vita che ruota attorno a tre donne... Beatrix, Rebecca e Thea... temi scomodi come l'omosessualità e il suicidio affrontati con una leggerezza disarmante... insomma un ottimo regalo di non-natale ;)
bravissimo Coe di cui avevo sempre sentito parlarne ma non avevo mai letto nulla :)
è il caso di questo libro, di questa storia...
una storia completamente al femminile raccontata in modo così perfetto da un uomo... questa è la prima cosa che mi ha piacevolmente sorpreso... dopodichè c'è la vita di Rosamond raccontata con l'escamotage delle cassette registrate e lo spunto della descrizione di venti fotografie diverse per racchiudere tutta una vita... la nipote Gill che insieme alle sue due figlie viene trascinata (insieme al lettore) nel passato di sua zia... tutta una vita che ruota attorno a tre donne... Beatrix, Rebecca e Thea... temi scomodi come l'omosessualità e il suicidio affrontati con una leggerezza disarmante... insomma un ottimo regalo di non-natale ;)
bravissimo Coe di cui avevo sempre sentito parlarne ma non avevo mai letto nulla :)
Journal Entry 19 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Saturday, January 10, 2009
Arrivato ieri.
Journal Entry 20 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Monday, February 2, 2009
Primo libro di Coe che leggo...emi sa che non sarà l'ultimo! Bello, dolce, mi è piaciuta in particolare la riflessione della bambina sulla pioggia...a volte i bambini ci possono isegnare molto.
Ripartito.
Ripartito.
Arrivato oggi sano e salvo nonostante la busta fosse completamente aperta!
Va in coda ad un altro ring.
Va in coda ad un altro ring.
Perplessa. E un po' delusa. Forse l'aspettativa ha generato pregiudizio.
Non è il coe che preferisco.
Spedito oggi a Desdemona
Non è il coe che preferisco.
Spedito oggi a Desdemona
Il libro è nelle mie mani. E' arrivato ieri, appena posso lo inizio!:D
Consegnato il libro oggi a Nereia.
Devo dire la verità non mi è piaciuto moltissimo, molto lenta come storia.
Sicuramente Coe è un maestro delle descrizioni minuziose.
Grazie comunque alla ringmaster per avermi dato la possibilità di leggerlo.
Devo dire la verità non mi è piaciuto moltissimo, molto lenta come storia.
Sicuramente Coe è un maestro delle descrizioni minuziose.
Grazie comunque alla ringmaster per avermi dato la possibilità di leggerlo.
Un libro strano, che "ingrana" davvero solo a metà storia quando finalmente si delineano bene i personaggi. All'inizio un po' lento, ma mai noioso. Le descrizioni minuziose dei luoghi, delle fotografie e dei personaggi lasciano a bocca aperta per la loro particolarità e precisione.
Sicuramente non uno dei libri migliori che abbia letto, ma degno di nota. Partito stamattina (finalmente aggiungerei!) verso Chabbba.
Sicuramente non uno dei libri migliori che abbia letto, ma degno di nota. Partito stamattina (finalmente aggiungerei!) verso Chabbba.
Solo oggi posso fare questa je, sorry. Il libro ora è da me.
Penso che le sensazioni di un buon libro, di una bella storia,
devono essere assaporate il giorno dopo. Se stai già pensando
al prossimo libro vuol dire che l'ultimo che hai letto non ti
ha colpito, ti ha schivato... stamattina, in auto andando al lavoro ripensavo
a Rosamond e a quanto sarebbe bello prima di partire per l'ultimo viaggio,
liberarci di tutto quello che ci pesa, dei segreti che custodiamo e di quello
che crediamo di aver capito delle persone che abbiamo incontrato... andare
via leggeri e senza zavorra.
Ho altri due libri sullo scaffale di Coe che attendono, comprati chissà
quando, 'La casa del sonno' e 'La famiglia Winshaw', credo che li leggerò
presto :-)
In partenza per ConteRoccabruna
devono essere assaporate il giorno dopo. Se stai già pensando
al prossimo libro vuol dire che l'ultimo che hai letto non ti
ha colpito, ti ha schivato... stamattina, in auto andando al lavoro ripensavo
a Rosamond e a quanto sarebbe bello prima di partire per l'ultimo viaggio,
liberarci di tutto quello che ci pesa, dei segreti che custodiamo e di quello
che crediamo di aver capito delle persone che abbiamo incontrato... andare
via leggeri e senza zavorra.
Ho altri due libri sullo scaffale di Coe che attendono, comprati chissà
quando, 'La casa del sonno' e 'La famiglia Winshaw', credo che li leggerò
presto :-)
In partenza per ConteRoccabruna
Giunto! Ho cominciato or ora a leggerlo....
La costruzione semi-diaristica non è una novità (registratore e voce "oltre la vita"), ma qui sopratutto si tratta di raccontare una storia "a colori" attraverso fotografie che non vedremo mai. Frammenti di vita che si ricompongono in una narrazione appassionata e sofferta: Beatrix è certo il nodo che "annoda" le generazioni. Mi ha infastidito qualche errore di traduzione, ma nel complesso una lettura carina. Grazie ringmaster
P.s. scorrendo la lista ho visto che c'è devonpennyblack con cui potrei fare passaggio a mano ed è di lettura molto veloce! Senza voler scavalcare nessuno degli anelli propongo di affidare il ring a lei per recuperare i tempi. Vado a comunicarlo sul forum...
P.s. scorrendo la lista ho visto che c'è devonpennyblack con cui potrei fare passaggio a mano ed è di lettura molto veloce! Senza voler scavalcare nessuno degli anelli propongo di affidare il ring a lei per recuperare i tempi. Vado a comunicarlo sul forum...
Forse un poco lento, ma una bella storia. Ho apprezzato l'impostazione: raccontare ad una cieca tutta una saga familiare attraverso la descrizione minuziosa di 20 fotografie.
arrivato ieri,ho già iniziato a leggerlo... mi ha appassionata dalle prime righe...
bhè, che dire... l'ho divorato.... all'inizio mi aveva preso tantissimo, l'intrigo... la storia.... poi un pò mi ha annoiata, sopratutto quando Rosamunde racconta dell'infanzia, poi il racconto mi ha ripreso e l'ho finito in 1 giorno!! bhè una lettura che tratta tematiche femminili, anche non proprio semplici, come il rapporto madre-figlia, 'genitrici' omosessuali, violenza sui minori, insomma un libro a mio parere da consigliare.
Grazie alla ringmaster per la lettura, sento il prossimo e appena ho l'indirizzo spedisco.
WISSIKAT non ha risposto alla mia mail, e al mio MP.
ALCED0ATTHIS abita all'estero e non è piu' interessata a leggerlo.
Provo con SABELLA!!
Grazie alla ringmaster per la lettura, sento il prossimo e appena ho l'indirizzo spedisco.
WISSIKAT non ha risposto alla mia mail, e al mio MP.
ALCED0ATTHIS abita all'estero e non è piu' interessata a leggerlo.
Provo con SABELLA!!
partito oggi verso SABELLA.
buon viaggio al libro e buona lettura a lei e a tutti quelli dopo!
buon viaggio al libro e buona lettura a lei e a tutti quelli dopo!
Il libro è da me, lo spettavo da tempo e penso che lo leggerò a breve.
Rispetto agli altri libri di Coe, questo è effettivamente inferiore. L'ho trovato un po' lezioso, poco interessante, poco arguto in confronto a come l'autore ci ha abituati. Penso che lo leggerò in inglese: hai visto mai che la debolezza poss anche stare nella traduzione? cerco la prossima per la spedizione.
E' arrivato da me.
Oramai è chiaro: Jonathan Coe è uno scrittore con cui non sono in sintonia. E’ il secondo suo romanzo che leggo, dopo “la famiglia Winshaw”, con il quale non regge il confronto. Ritenuto che “la famiglia Winshaw” non è tra i miei preferiti, è chiaro quanto poco mi sia piaciuto “la pioggia prima che cada”.
L’idea di organizzare il romanzo sotto forma di puntigliosi commenti a venti vecchie fotografie da parte di un’anziana narratrice, che registra le sue parole affinchè i nastri vengano fatti ascoltare, dopo la sua morte, alla destinataria, la più giovane dei suoi parenti, l’ultima discendente di una famiglia in cui le figure femminili si distinguono per le difficoltà nei rapporti affettivi, ebbene, l’idea è originale e apprezzabile.
Tuttavia, il quadro –o sarebbe meglio dire l’album fotografico- che Coe costruisce, una storia tutta al femminile, dove viene narrata la storia di tre generazioni di donne, a partire dall’inizio della seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, mi ha regalato poche pagine di emozioni, manca la profondità dei personaggi, vincono gli stereotipi e tutto rimane in superficie.
Restano la bravura e la sensibilità dello scrittore nell’esplorare l’universo femminile, nonché una scrittura piacevole, uno stile semplice e chiaro che ti fanno scivolare verso il finale, anch’esso stereotipo, liscia come una barca su un mare piatto.
L’idea di organizzare il romanzo sotto forma di puntigliosi commenti a venti vecchie fotografie da parte di un’anziana narratrice, che registra le sue parole affinchè i nastri vengano fatti ascoltare, dopo la sua morte, alla destinataria, la più giovane dei suoi parenti, l’ultima discendente di una famiglia in cui le figure femminili si distinguono per le difficoltà nei rapporti affettivi, ebbene, l’idea è originale e apprezzabile.
Tuttavia, il quadro –o sarebbe meglio dire l’album fotografico- che Coe costruisce, una storia tutta al femminile, dove viene narrata la storia di tre generazioni di donne, a partire dall’inizio della seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, mi ha regalato poche pagine di emozioni, manca la profondità dei personaggi, vincono gli stereotipi e tutto rimane in superficie.
Restano la bravura e la sensibilità dello scrittore nell’esplorare l’universo femminile, nonché una scrittura piacevole, uno stile semplice e chiaro che ti fanno scivolare verso il finale, anch’esso stereotipo, liscia come una barca su un mare piatto.
Una lettura che mi è piaciuta tanto, che punta molto sul potere evocativo delle foto (potere di cui io stessa sono vittima) e sulla capacità indubbia di descriverle in modo così approfondito che non solo Imogen, la destinataria di questa ricostruzione, ma anche il lettore riesce a “vederle”, e non solo per quello che illustrano, ma soprattutto per quello che le immagini suggeriscono, per le storie ad esse sottese.
Si tratta di storie spesso amare e difficili, come maternità precoci e indesiderate, incapacità affettive, maltrattamenti, indifferenza, errori che ciclicamente si ripetono nelle generazioni successive, omosessualità, raccontate però sempre con delicatezza, con una grande sensibilità, con un tocco scevro sia dalla pretesa di un giudizio morale sia dall’intento di commuovere o toccare l’animo con finalità fine a se stesse.
Un quadro familiare ricostruito grazie a una serie di fotografie, per una storia tutta al femminile: i personaggi maschili sono piuttosto evanescenti, e anche quando il loro ruolo nella storia è determinante, come figure “sbagliate”, rimangono sempre sullo sfondo della scena.
Il sentimento dominante è quello della malinconia (difficilmente quando si tratta di ricordi il tono potrebbe essere diverso) e del rimpianto, ma senza rimorsi o rancori.
Il ritmo è molto lento, ma ciò non si traduce in pesantezza: trovo che sia perfettamente adeguato alla scelta strutturale di sviluppare la trama attraverso i ricordi di una signora ormai anziana, che sì, desidera offrirli ad una ragazza che potrebbe non essere pienamente a conoscenza della propria storia familiare, ma desidera anche riviverli lei stessa. Un intento di far chiarezza duplice, quindi: per Imogen e per Rosamond stessa, prima di morire.
Con questo “taglio” difficilmente avrebbero potuto trovare spazio in questo romanzo quei guizzi di ironia e di sarcasmo pungente che mi sono piaciuti molto ne “La casa del sonno”, e infatti, non ne ho sentita la mancanza. Si tratta di due romanzi molto diversi: più corale “La casa del sonno”, più intimo e introspettivo “La pioggia prima che cada”, ma ugualmente belli e sentiti.
Il mio incontro con Jonathan Coe è stato piuttosto tardivo, ma sono decisa a colmare presto questa mia lacuna con altri suoi lavori, perché quanto ho letto finora mi è piaciuto davvero molto.
Si tratta di storie spesso amare e difficili, come maternità precoci e indesiderate, incapacità affettive, maltrattamenti, indifferenza, errori che ciclicamente si ripetono nelle generazioni successive, omosessualità, raccontate però sempre con delicatezza, con una grande sensibilità, con un tocco scevro sia dalla pretesa di un giudizio morale sia dall’intento di commuovere o toccare l’animo con finalità fine a se stesse.
Un quadro familiare ricostruito grazie a una serie di fotografie, per una storia tutta al femminile: i personaggi maschili sono piuttosto evanescenti, e anche quando il loro ruolo nella storia è determinante, come figure “sbagliate”, rimangono sempre sullo sfondo della scena.
Il sentimento dominante è quello della malinconia (difficilmente quando si tratta di ricordi il tono potrebbe essere diverso) e del rimpianto, ma senza rimorsi o rancori.
Il ritmo è molto lento, ma ciò non si traduce in pesantezza: trovo che sia perfettamente adeguato alla scelta strutturale di sviluppare la trama attraverso i ricordi di una signora ormai anziana, che sì, desidera offrirli ad una ragazza che potrebbe non essere pienamente a conoscenza della propria storia familiare, ma desidera anche riviverli lei stessa. Un intento di far chiarezza duplice, quindi: per Imogen e per Rosamond stessa, prima di morire.
Con questo “taglio” difficilmente avrebbero potuto trovare spazio in questo romanzo quei guizzi di ironia e di sarcasmo pungente che mi sono piaciuti molto ne “La casa del sonno”, e infatti, non ne ho sentita la mancanza. Si tratta di due romanzi molto diversi: più corale “La casa del sonno”, più intimo e introspettivo “La pioggia prima che cada”, ma ugualmente belli e sentiti.
Il mio incontro con Jonathan Coe è stato piuttosto tardivo, ma sono decisa a colmare presto questa mia lacuna con altri suoi lavori, perché quanto ho letto finora mi è piaciuto davvero molto.
Primo approccio mio con Coe e devo dire che mi ha tenuta incollata alla pagine fino alla fine, di solito non amo i racconti troppo descrittivi e stracolmi di particolari ma l'idea che una donna anziana descriva la propria vita ad una "nipote" cieca attraverso le fotografie è davvero suggestivo! Le storie di queste donne sono davverò coinvolgenti tutte legate da una parentela e dai fatti che si ripercuotono negli anni! La fine purtroppo mi è sembrata un pò troppo surreale rispetto al racconto che è molto realistico, gli ultimi attimi di vita di Rosamond , la sua speranza di paradiso e il ritono di Thea dopo la morte, il corvo premonitore di Gill anni prima... trovo che discostino molto da tutto il resto, scioccante anche il fatto che Rosamond muoia senza sapere la sorte della "nipote".
Grazie mille della bella lettura, spedisco a Gwiwenneth
Grazie mille della bella lettura, spedisco a Gwiwenneth
Il ring e' arrivato tutto bene segnalo quando riparte ma presto ciao e grazie
Journal Entry 46 by Gwiwenneth at Alphen aan den Rijn, Zuid-Holland Netherlands on Wednesday, May 15, 2013
Letto e spero riparta presto.
Mi è piaciuto ma a volte è molto lento.
Interessante, ma non lo rileggerei.
Grazie comunque dell'opportunità di lettura!
Mi è piaciuto ma a volte è molto lento.
Interessante, ma non lo rileggerei.
Grazie comunque dell'opportunità di lettura!