Un romanzo dal tono molto intimo, fatto di sogni ma soprattutto di ricordi.
I ricordi che il protagonista ha della propria storia personale e di tutto ciò che abbia provocato in lui forti emozioni, che sono andati perduti in un black-out della sua mente, ma che lui è deciso a recuperare con l’aiuto dei familiari.
E i ricordi che il protagonista ha in comune con altre persone della sua stessa generazione (le nozioni imparate a scuola, le citazioni tratte da molteplici letture, l’Italia dei piccoli balilla e poi delle brigate partigiane, i fumetti e le musiche in voga allora): questi sono ancora ben presenti nella sua memoria, solo un po’ in disordine.
Ripercorrendo i ricordi del secondo tipo, il protagonista riesce a ricostruire anche gli episodi più personali che aveva rimosso, ed anzi, ad approfondirli.
Ho apprezzato molto questa lettura, sia perché la storia del recupero di Yambo è narrata in termini molto umani, tali da rendere partecipe anche il lettore, e sia perché, non appartenendo io a quella generazione, ho scoperto un mondo fatto di vicende personali che si inquadrano in momenti storici importanti, di fumetti e di musiche che non mi appartenevano direttamente ma che ora conosco un po’ di più, anche grazie alle belle illustrazioni di cui il libro è dotato.

RELEASE NOTES:

Tanti auguri !
Spero solo che tu non lo abbia già letto !

Grazie per il graditissimo RABCK!bellissimo

Chissà se anche qualcuno qui ha vissuto la sua infanzia e giovinezza nello stesso periodo...