La porta proibita
Registered by mangelzoo on 6/26/2007
13 journalers for this copy...
"Non ho scritto quello che ho scritto perchè sono stato cacciato dalla Cina. Sono stata cacciato dalla Cina perchè ho scritto quello che ho scritto."
Elenco dei partecipanti al ray:
lenticchia(Modena)
francesina (Roma)
didone (verona)
ermydave (carcare (sv))
anacamptis (MIlano)
conteRoccabruna (Ventimiglia)
simonaflo (Savigliano)
Alessia80 (Asola (MN))
trottola78 (Genova)
pecorella (torino)
nickypa (Vieste)
nevesottile (salerno)
antonella (roma)
laurasan (Milano/Venezia)
amboise97 (savona)
stardust10 (Maslianico (CO))
marnes (Firenze)
Elenco dei partecipanti al ray:
lenticchia(Modena)
francesina (Roma)
didone (verona)
ermydave (carcare (sv))
anacamptis (MIlano)
conteRoccabruna (Ventimiglia)
simonaflo (Savigliano)
Alessia80 (Asola (MN))
trottola78 (Genova)
pecorella (torino)
nickypa (Vieste)
nevesottile (salerno)
antonella (roma)
laurasan (Milano/Venezia)
amboise97 (savona)
stardust10 (Maslianico (CO))
marnes (Firenze)
arrivato ieri. inizio entro pochissimi giorni.
sono entrata in un angolino dell''animo di terzani leggendo "un altro giro di giostra", che mi ha sedotta, affascinata e mi ha fatto innamorare del suo stile e del suo modo di descrivere il suo dintorno.
questo libro è bello, ma credo di essere partita nella scoperta dell''autore forse dalla massima sua punta d''arrivo (è una mia supposizione), e qualunque cosa io leggerò scritta da lui (e ho tutta l''intenzione di leggere ancora molto di suo) non potrà che essere confrontata con le intense emozioni provate al nostro primo incontro.
detto questo, la porta proibita mi è piaciuto. conoscere un paese così misterioso e conturbante attraverso le parole di terzani è senz''altro un privilegio.
grazie alla ringmaster e alla sua disponibilità e solerzia.
questo libro è bello, ma credo di essere partita nella scoperta dell''autore forse dalla massima sua punta d''arrivo (è una mia supposizione), e qualunque cosa io leggerò scritta da lui (e ho tutta l''intenzione di leggere ancora molto di suo) non potrà che essere confrontata con le intense emozioni provate al nostro primo incontro.
detto questo, la porta proibita mi è piaciuto. conoscere un paese così misterioso e conturbante attraverso le parole di terzani è senz''altro un privilegio.
grazie alla ringmaster e alla sua disponibilità e solerzia.
Appena trovato nella cassetta delle lettere! va in coda a due ring, ma sarò celere per farlo ripartire prima di andare in ferie!
Leggere Terzani è per me sempre un grande piacere. Vengo puntualmente catturata dal modo che ha di raccontare fatti e luoghi: penso sempre che chi ha avuto la possibilità di viaggiare con lui in Asia abbia davvero goduto di un grande privilegio.
"La porta proibita" mi ha permesso di venire a conoscenza di un sistema politico di cui sapevo poco e in modo molto confuso: è stato bello fare chiarezza, anche se molte pagine, in particolar modo quelle dedicate al controllo delle nascite o al riutilizzo dei templi di Pechino non possono che suscitare grande collera.
Triste, tristissimo l''ultimo capitolo: un Terzani deluso e amareggiato racconta l''espulsione dal paese che lui più aveva amato, quella che come avrebbe riportato anni dopo ne "La fine è il mio inizio" fu "per tanti versi una tragedia".
"La porta proibita" mi ha permesso di venire a conoscenza di un sistema politico di cui sapevo poco e in modo molto confuso: è stato bello fare chiarezza, anche se molte pagine, in particolar modo quelle dedicate al controllo delle nascite o al riutilizzo dei templi di Pechino non possono che suscitare grande collera.
Triste, tristissimo l''ultimo capitolo: un Terzani deluso e amareggiato racconta l''espulsione dal paese che lui più aveva amato, quella che come avrebbe riportato anni dopo ne "La fine è il mio inizio" fu "per tanti versi una tragedia".
Arrivato sano e salvo a verona in piacevole compagnia (sono arrivati tre ring insieme...)
Finito di leggere ieri sera.
Le emozioni che sto provando sono ancora molto contrastanti: da una parte mi è piaciuta tantissimo la scrittura di Terzani ma in alcuni punti l'ho trovato un po' ripetitivo.
Per quanto riguarda i fatti raccontati, sono abbastanza d'accordo con francesina: Terzani ha la capacità di rendere chiari fatti politici, economici, sociali che in realtà nascono da -e poi hanno creato- trasformazioni complesse e, sopratutto per noi "esterni", difficili da capire fino in fondo.
Un libro sicuramente da leggere.
Appena mi arrica l'indirizzo di ermydave spedisco...
Le emozioni che sto provando sono ancora molto contrastanti: da una parte mi è piaciuta tantissimo la scrittura di Terzani ma in alcuni punti l'ho trovato un po' ripetitivo.
Per quanto riguarda i fatti raccontati, sono abbastanza d'accordo con francesina: Terzani ha la capacità di rendere chiari fatti politici, economici, sociali che in realtà nascono da -e poi hanno creato- trasformazioni complesse e, sopratutto per noi "esterni", difficili da capire fino in fondo.
Un libro sicuramente da leggere.
Appena mi arrica l'indirizzo di ermydave spedisco...
arrivato sano e salvo, va in coda ad altri ring
interessante; viaggio in una Cina che fa pensare
spedisco prox crosser
spedisco prox crosser
Arrivato oggi!
Molto bello, un viaggio davvero affascinante. Adesso però sono molto curiosa di saperne di più sulla Cina di oggi dato che l'analisi di Terzani si riferisce ai primi anni 80. Molte cose saranno cambiate...credo. Ho inserito nel libro alcuni articoli tratti dal quotidiano che leggo abitualmente che riguardano proprio alcuni argomenti di cui tratta anche il libro: la questione del Dalai Lama in questi giorni a Milano, l'attuale situazione del popolo Uiguro, l'annosa questione dei terribili incidenti sul lavoro, e qualcosina sulle Olimpiadi.
Grazie mangelzoo!
Grazie mangelzoo!
arrivato dal giro dei ring...insieme agli uguri natalizi della ringmaster! Grazie Mangelzoo, un pensiero proprio carino...
Ho sempre avuto un debole per la storia cinese...e sentirla narrata da un viaggiatore innamorato del maoismo e respinto dalla Repubblica cinese è stato molto affascinante.
Devo dire che le vicende degli ultimi mesi mi hanno portato con estremo interesse a leggere "come cani dalle ossa rotte", ossia il reportage a Potala nel Tibet...Provo amarezza per i sopprusi che ogni storia di costruzione di uno stato implica nei termini di espansione-invasione, consolidamento dei confini... Ritengo però che l'autoderminazione dei popoli sia una retriva e romantica idea che ha portanto avanti il "secolo breve" del Novecento. Il governo scelto dal popolo è un'idea che ha caratterizzato un secolo di affermazione di diritti umani nel sangue, ossia nella logica politico-economica della guerra. La logica è quella degli stati, e la guerra è quella delle nazioni, dove il popolo è vessato ora dai regimi autoritari o dittatoriali, ora dalle persecuzioni etniche. Si arriva così all'affermazione di una democrazia determinata da una parte dalla tecnocrazia e dall'altra dalla tecnologia di armi di distruzione o di persuasione di massa. Non ho soluzioni, né prese di posizioni, ma un dubbio cocente: come mai lo spiritualismo tibetano dovrebbe aver bisogno di reggersi come uno stato, visto che è già una regione autonoma a statuto indipendente ? Il federalismo potrebbe essere una soluzione?...proprio a partire da questo punto, ossia da uno statuto speciale delle minoranze etnico-religiose sarebbe però da riconsiderare tutto l'assetto degli stati nazionali, anche europei!! senza entrare nel merito del medio oriente, dove proprio non capisco. Anzi è proprio dall'area asiatica (Afghanistan e Iran) che mi si para davanti lo spettro degli stati teocratici alla Komeini o degli Emirati talebani...dove infondo è la spiritualità islamica tradotta in legge del Corano ad aver ristabilito l'assetto impari delle diverse etnie che compogono quei popoli. E' il popolo dunque che sceglie il proprio governo? Prima di quale governo, mi viene da chiedermi, ma quale popolo?! Ogni caso è certo un caso a sè.
Per tornare al libro, sono rimasta impressionata inoltre dall'articolo sulla scuola cinese frequentata dai figli di Terzani, dove cultura sembra far rima con chiusura. Da brividi...
Grazie infinite per questo ring intenso che mi ha fatto dar la caccia a tutti gli altri libri di Terzani.
pronto per riprendere il viaggio
Devo dire che le vicende degli ultimi mesi mi hanno portato con estremo interesse a leggere "come cani dalle ossa rotte", ossia il reportage a Potala nel Tibet...Provo amarezza per i sopprusi che ogni storia di costruzione di uno stato implica nei termini di espansione-invasione, consolidamento dei confini... Ritengo però che l'autoderminazione dei popoli sia una retriva e romantica idea che ha portanto avanti il "secolo breve" del Novecento. Il governo scelto dal popolo è un'idea che ha caratterizzato un secolo di affermazione di diritti umani nel sangue, ossia nella logica politico-economica della guerra. La logica è quella degli stati, e la guerra è quella delle nazioni, dove il popolo è vessato ora dai regimi autoritari o dittatoriali, ora dalle persecuzioni etniche. Si arriva così all'affermazione di una democrazia determinata da una parte dalla tecnocrazia e dall'altra dalla tecnologia di armi di distruzione o di persuasione di massa. Non ho soluzioni, né prese di posizioni, ma un dubbio cocente: come mai lo spiritualismo tibetano dovrebbe aver bisogno di reggersi come uno stato, visto che è già una regione autonoma a statuto indipendente ? Il federalismo potrebbe essere una soluzione?...proprio a partire da questo punto, ossia da uno statuto speciale delle minoranze etnico-religiose sarebbe però da riconsiderare tutto l'assetto degli stati nazionali, anche europei!! senza entrare nel merito del medio oriente, dove proprio non capisco. Anzi è proprio dall'area asiatica (Afghanistan e Iran) che mi si para davanti lo spettro degli stati teocratici alla Komeini o degli Emirati talebani...dove infondo è la spiritualità islamica tradotta in legge del Corano ad aver ristabilito l'assetto impari delle diverse etnie che compogono quei popoli. E' il popolo dunque che sceglie il proprio governo? Prima di quale governo, mi viene da chiedermi, ma quale popolo?! Ogni caso è certo un caso a sè.
Per tornare al libro, sono rimasta impressionata inoltre dall'articolo sulla scuola cinese frequentata dai figli di Terzani, dove cultura sembra far rima con chiusura. Da brividi...
Grazie infinite per questo ring intenso che mi ha fatto dar la caccia a tutti gli altri libri di Terzani.
pronto per riprendere il viaggio
Arrivato. Leggo il prima possibile.
arrivato, ora lo sta leggendo mio papà, per quanto riguarda me va in coda ad altri 3 ring... portate pazienza
bello bello, ho ritrovato il Terzani che amo... con questo libro ha saputo coinvolgermi e trasportarmi virtualmente in Cina, facendomi conoscere meglio questo paese nel bene e nel male, dove vorrei tanto fare un viaggetto... riparte oggi o al massimo domani per l'anello successivo e grazie di cuore alla ringmaster per avermi dato la possibilità di leggerlo
il mio primo terzani l'ho letto qualche estate fa, quasi un rito...!!!
Arrivato, presto in lettura
Terzani mi ha permesso di conoscere meglio la situazione politica e le condizioni di vita di un popolo così lontano da noi, anche se parla di circa 30 anni fa.
Anche a me questo libro ha acceso la curiosità di saperne di più sulla Cina, anche se più conosco più vorrei non sapere...ci sono molti aspetti della vita e del governo cinesi che mi fanno rabbia!
Lettura interessante, grazie mangelzoo!
E' ripartito ieri alla volta di stardust10.
Anche a me questo libro ha acceso la curiosità di saperne di più sulla Cina, anche se più conosco più vorrei non sapere...ci sono molti aspetti della vita e del governo cinesi che mi fanno rabbia!
Lettura interessante, grazie mangelzoo!
E' ripartito ieri alla volta di stardust10.
Arrivato da qlc gg e già in lettura!
Leggere Tiziano Terzani e' sempre interessante!
Riesce a farti capire i meccanismi, le leggi sociali e politiche che esistono in un paese lontano.
Peccato x l'amarezza dell'ultima parte dovuta alla sua espulsione da questo Paese a lui così caro..
Mi piacerebbe pero saperne di più su questo paese oggi, dato che ormai Terzani si riferisce a circa 30anni fa..
Il libro prosegue il suo viaggio verso Marnes
Riesce a farti capire i meccanismi, le leggi sociali e politiche che esistono in un paese lontano.
Peccato x l'amarezza dell'ultima parte dovuta alla sua espulsione da questo Paese a lui così caro..
Mi piacerebbe pero saperne di più su questo paese oggi, dato che ormai Terzani si riferisce a circa 30anni fa..
Il libro prosegue il suo viaggio verso Marnes
Terzani non si smentisce mai.bellissimo
partito per Mangelzoo
partito per Mangelzoo
bentornato a casa, grazie mille a tutti i corsari per averlo letto baci