Il Mercante di Fiori
10 journalers for this copy...
Journal Entry 1 by Gwiwenneth from Alphen aan den Rijn, Zuid-Holland Netherlands on Thursday, February 8, 2007
Ciao a tutti!
Vi ringo il mio libro preferito di Diego Cugia
Aspetto ansiosa i vostri commenti.
ciao
-Gwi
Vi ringo il mio libro preferito di Diego Cugia
Aspetto ansiosa i vostri commenti.
ciao
-Gwi
Ricevuto ieri sera, in occasione del meet-up veronese con ospiti di ben oltre la linea gotica :D
Al più presto in lettura.
Al più presto in lettura.
("Al più presto" era, evidentemente, una pia illusione. Mi scuso, tanto per cominciare, per aver trattenuto tanto a lungo il libro; a mio discapito posso dire che, non appena l'ho preso in mano, l'ho "bevuto" (detto da una bookcorsara veronese è da prendere alla lettera ahahah) in un paio di giorni.)
Inizialmente mi sono sentita molto ostile all'impronta teatrale e/o radiofonica del libro. "Ommiodddio" - ho pensato - "ha più personaggi dell'Enrico IV e io non ho assolutamente voglia di leggere una piéce teatrale!". In realtà il libro è veramente molto scorrevole.
Poi, e non c'è niente da fare, Cugia opera la magia: si entra nella storia, nella vicenda, nell'odio e nell'amore, e si fa fatica a staccarsene. Sì, a tratti si può avere qualche pensiero ribelle ("ma no!, ma basta, ma non è possibile"), poi inerosabilmente si viene risucchiate dal gorgo dei sentimenti.
Non posso assolutamente confutare l'abilità di Cugia nel prendere e frullare qualsiasi passione umana. Sarà anche banale, a tratti, sarà anche scontato, a volte, ma non ci si può staccare dal prossimo gradino verso l'inferno o il paradiso. Che sia inferno o paradiso dipende solo dal grado di schizofrenia al quale il lettore sprovveduto possa essere giunto.
Alla fine a me è il libro è molto piaciuto, sia per il modo in cui Cugia presenta l'eterna lotta tra il bene e il male (l'ambientazione non è di tutti i giorni), sia perché mi piace lo stile narrativo. Posso perdonare qualche banalità e qualche facile gioco romanzesco: il tutto si compone bene.
Grazie, Là, per il bel ring.
Passerà al prossimo anello nel minor tempo possibile.
Inizialmente mi sono sentita molto ostile all'impronta teatrale e/o radiofonica del libro. "Ommiodddio" - ho pensato - "ha più personaggi dell'Enrico IV e io non ho assolutamente voglia di leggere una piéce teatrale!". In realtà il libro è veramente molto scorrevole.
Poi, e non c'è niente da fare, Cugia opera la magia: si entra nella storia, nella vicenda, nell'odio e nell'amore, e si fa fatica a staccarsene. Sì, a tratti si può avere qualche pensiero ribelle ("ma no!, ma basta, ma non è possibile"), poi inerosabilmente si viene risucchiate dal gorgo dei sentimenti.
Non posso assolutamente confutare l'abilità di Cugia nel prendere e frullare qualsiasi passione umana. Sarà anche banale, a tratti, sarà anche scontato, a volte, ma non ci si può staccare dal prossimo gradino verso l'inferno o il paradiso. Che sia inferno o paradiso dipende solo dal grado di schizofrenia al quale il lettore sprovveduto possa essere giunto.
Alla fine a me è il libro è molto piaciuto, sia per il modo in cui Cugia presenta l'eterna lotta tra il bene e il male (l'ambientazione non è di tutti i giorni), sia perché mi piace lo stile narrativo. Posso perdonare qualche banalità e qualche facile gioco romanzesco: il tutto si compone bene.
Grazie, Là, per il bel ring.
Passerà al prossimo anello nel minor tempo possibile.
arrivato e... ho iniziato a saltare vedendone la copertina mentre strappavo quel pacchetto che la nascondeva tanto bene
ed il suo momento è ora... sentimenti, emozioni, violenze sottili senza mai scadere nel volgare, un libro d'ANIMA... GRAZIE a chi mi sta permettendo di leggerlo...
Accidenti che banale e prevedibile l'ultima parte... magari si dovessero veramente solo ai modi dei genitori le patologie dei bimbi... Baci by Betty
La prossima settimana partirà per la Liguria
ed il suo momento è ora... sentimenti, emozioni, violenze sottili senza mai scadere nel volgare, un libro d'ANIMA... GRAZIE a chi mi sta permettendo di leggerlo...
Accidenti che banale e prevedibile l'ultima parte... magari si dovessero veramente solo ai modi dei genitori le patologie dei bimbi... Baci by Betty
La prossima settimana partirà per la Liguria
Arrivato con la posta di oggi.
Libro molto appassionante, purtroppo molto realistico, che ci porta a riflettere sullo schiavismo, uno dei modi più aberranti per distruggere una persona privandola della sua libertà e quindi della sua dignità.
I personaggi sono ben delineati anche dal punto di vista psicologico.
Quello che mi è piaciuto meno è lo stile, troppo copione di romanzo radiofonico, quale realmente è stato, così come è stato molto apprezzato anche in quella sede.
I personaggi sono ben delineati anche dal punto di vista psicologico.
Quello che mi è piaciuto meno è lo stile, troppo copione di romanzo radiofonico, quale realmente è stato, così come è stato molto apprezzato anche in quella sede.
Molto bello...a volte un po' crudo ma è stata una lettura avvincente! Il libro è partito oggi! Grazie al ringmaster!
mi è appena arrivato, ho un altro mezzo ring da finire e poi mi dedico a questo..
grazie per il ring, mi ha dato l'opportunità di leggere un libro molto bello, per quanto la storia sia dura sopratutto pensando che sono cose che succedono realmente, mi è piaciuto molto, anche se la parte finale mi ha davvero sorpresa, anche se pensandoci senza cercare un "lieto fine" sembra quasi la soluzione più logica..
l'ho passato oggi a ikki..
l'ho passato oggi a ikki..
Journal Entry 11 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Sunday, March 28, 2010
Ricevuto dalle mani di Pallina.
Journal Entry 12 by ikky from Greater London, Greater London United Kingdom on Tuesday, May 18, 2010
Devo ammettere che non mi è piaciuto molto. Ha il solito difetto di molti libri su una donna scritto da un uomo, dà molta più importanza ai fatti che ai sentimenti. Ho trovato alcune cose poco realistiche, la liberazione, il mercante che si innamora della merce e le mette a disposizione miliardi, la trasformazione di lei da vittima a carnefice, i due gemelli che incarnano bene e male. Molto realistica la mamma di lui, classica suocera italiana che vede nella nuora una rivale e non vede lora di liberarsene.
Contatto Marnes per passaggio a mano (o via posta, vediamo).
Spedito a Marnes.
Contatto Marnes per passaggio a mano (o via posta, vediamo).
Spedito a Marnes.
Il libro è arrivato sano e salvo. Grazie.
Qualche anno fa seguii lo sceneggiato radiofonico “Il mercante di fiori”, che mi piacque moltissimo. Oggi ho ritrovato nel libro la stessa forza di allora. Non amo molto le sceneggiature, però, in questo caso, la forma non mi ha infastidito più di tanto. I personaggi sono definiti e le singole personalità emergono bene dal susseguirsi serrato dei quadri e dei dialoghi, mai prolissi, al contrario cesellati fino alla causticità.
Non c’è moralismo da quattro soldi nella narrazione, piuttosto un’indagine interessante sul gioco di luci e ombre dell’anima: lo Ying contiene una goccia di Yang e, viceversa, lo Yang abbraccia lo Ying. In questo senso, i personaggi de “Il mercante di fiori” potrebbero calcare con la stessa credibilità e pari peso anche altri palcoscenici che non quello della tratta delle bianche: questa, nel contesto in esame, è solo uno dei tanti della commedia umana che, direi, non lascia né veri vinti, né autentici vincitori.
Grazie per il ring, che è stato spedito oggi a SweetLuna.
Buona lettura.
Non c’è moralismo da quattro soldi nella narrazione, piuttosto un’indagine interessante sul gioco di luci e ombre dell’anima: lo Ying contiene una goccia di Yang e, viceversa, lo Yang abbraccia lo Ying. In questo senso, i personaggi de “Il mercante di fiori” potrebbero calcare con la stessa credibilità e pari peso anche altri palcoscenici che non quello della tratta delle bianche: questa, nel contesto in esame, è solo uno dei tanti della commedia umana che, direi, non lascia né veri vinti, né autentici vincitori.
Grazie per il ring, che è stato spedito oggi a SweetLuna.
Buona lettura.
Libro arrivato.
Il ring è in partenza verso ermydave. Dopo averlo ricevuto, mi sono accorta di avere già a casa lo stesso libro. Dato che ho altri ring da leggere, faccio continuare a questo il suo viaggio senza leggerlo. Leggerò poi la mia copia. Grazie lo stesso ringmaster.