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Da www.ibs.it

Quando il papà di "Ciccio Charlie" dava un nomignolo a qualcosa, quel nomignolo rimaneva. Come quando chiamò Ciccio Charlie "Ciccio Charlie", appunto. Anche adesso, vent'anni dopo Charlie Nancy non riesce a liberarsi di questo fastidioso appellativo, uno dei tanti imbarazzanti "doni" che il padre gli ha fatto prima di cadere stecchito su un palco di karaoke, segnando così l'inizio del disfacimento della vita del povero Ciccio. Mr. Nancy ha lasciato a Ciccio Charlie delle "eredità", come l'estraneo alto e di bell'aspetto che compare alla porta di Charlie e che si scopre essere il fratello che lui non ha mai conosciuto. Un fratello completamente diverso da Charlie che gli insegnerà a lasciarsi andare e a divertirsi, proprio come faceva il caro papà.

prenotato da:
fuocoblu
dadaista

Molto bello. L'ho trovato molto meno cupo di "american Gods", checché ne dica il risvolto di copertina, più "leggero", ma forse proprio per questo a me è piaciuto assai.

Passato a Dadaista

Alla dadà è arrivato, grazie mille! :)

Hoho, che spasso! Da tempo non mi divertivo così tanto con un libro "leggero". Peccato solo che le gaffes e gli scherzi di Anansi (e dello stesso Ciccio Charlie) siano narrati solo nella prima parte del libro :o)
Un ottimo miscuglio di generi, infarcito di allusioni a innumerevoli film e libri e canzoni che mi sono divertita a scovare.
Non scrivo di più sulla trama, altrimenti rovinerei le sorprese a coloro che devono ancora leggerlo. Sappiate che solo all'apparenza è voluminoso, ma io l'ho letto (divorato!) in una giornata.
Ecco, unico appunto: troppi "frankly" e "honestly", che tradotti in italiano ("sinceramente", "francamente", "onestamente") non rendono bene il discorso parlato.
In conclusione: consigliato!
È il mio primo incontro con Gaiman, e sono stata molto positivamente colpita :)

Dunque, intendo farne un bookring. Siccome il libro non è mio, mi pare ingiusto appropiarmene indebitamente: ne comprerò una nuova copia e la libererò quando questa mi sarà tornata indietro. Perciò non è esattamente un bookring, ma neanche un bookray. Comunque, comportatevi come se fosse un ring ;o)

Qualche breve istruzione:
- fate per favore una journal entry "d'entrata" quando vi arriva il libro, e una "d'uscita" prima di spedirlo via (niente release note!). Commentate e mettete il voto, ché ci tengo, eh, almeno una breve impressione al volo!
- ogni iscritto contatti direttamente la persona dopo di lui in lista per spedirgli o fargli avere il libro. Qualora ci fossero problemi contattatemi via p.m. oppure scrivete qui sul forum di BC Italy.
- sottolineate pure, preferibilmente a matita, grigia o colorata. Scrivetemi a fianco però chi siete, oppure a inizio libro "io xy ho sottolineato con questa matita color ciclamino / verza / pelle d'asino etc."

ATTENZIONE! Il libro non viaggia da solo, per cui, per spedirlo:
- opzione A: lo inviate via posta prioritaria
- opzione B: lo svuotate di tutti i suoi contenuti (segnalibri, lettere minatorie o adoratorie e quant'altro), lo incellophanate bello stretto con la pellicola trasparente da cucina e lo spedite in una busta apribile per il controllo postale come piego di libri (mi raccomando, busta nuova o quasi e incellophanamento, passo importante perché in teoria sui libri nei pieghi non ci dovrebbe essere la più piccola scritta, mi dicono all'ufficio postale). Tutti gli altri contenuti poi li spedite via prioritaria.

Null'altro, se non... BUONA LETTURA! :D


Partecipanti:
Banshee
Eidos (iscritto solo su bc.com)
spacetave
tostoini
SpiderJerusalem
Nereia
[LaMari (sul forum di BC-Italy)]
Rosencrantz
il-picchio
elfetto [la D.D.A.] (atrazot su bc.com)
[Kirilaki]
Tilly77
ritorno a dadaista

La bustona mi aspettava a casa al ritorno dal ponticello del 1° novembre. Bella sorpresa i bonus!
Inizio a leggere il librozzo quanto prima.

Finito!
Le storie di N.G. si fanno sempre leggere molto volentieri, soprattutto le ultime 100 pagine (quelle della "riscossa di Ciccio") che mi hanno tenuta appiccicata al libro fino alla fine.
Decisamente NON è il libro più dark di N.G., e decisamente lo si apprezza di più se si è già letto American Gods (a parte i personaggi che ritornano, ci sono piccole divertenti autocitazioni sparse qua e là, come quella del caffè nero e dolce).
Mi è piaciuto molto il racconto infarcito di musica, un po' meno il lieto fine, ma c'è sempre il dubbio che possa succedere qualcos'altro: in fondo le caverne all'iniziofine del mondo sono sempre lì...
E poi mi ricordato stranamente Murakami Haruki (anche se M.H. è molto più inquietante): per l'iniziofine del mondo, e il potere delle storie, e il buio in cui si passa dall'altra parte, e il Dolphin Hotel (chissà se è gemellato con quello di Sapporo).
Organizzo al più presto un doppio passaggio a mano con Eidos.

aggiornamento 06/12/06: il libro è nelle mani di Eidos.

Il libro è tornato da me! Cercherò di farlo ripartire al più presto.

Visto che quel puzzone di Eidos non ha fatto nemmeno una J.E., riporto qui un paio di impressioni che mi ha riferito a voce:
è sempre piacevole leggere Gaiman, anche quando non è così folgorante come in American Gods; di sicuro fa venire voglia di conoscere la mitologia africana.

Preso oggi da Banshee.

Era il mio primo incontro con Gaiman e sono rimasto folgorato!!!
Questo romanzo mi è piaicuto un sacco, non sai mai dove andrà a parare, all''inizio pensavo di perdermi poi invece tutto si è fatto più chiaro e alla fine non volevo finisse, mi aspettavo qualche altra sorpresa...
Davvero il lieto fine stona un pò, ma tant''è tutto è bene quel che finisce bene : )
Non l''ho trovato affatto un libro dark e visto che tutti gli altri corsari parlano di American Gods mi cimenterò al più presto nella lettura.
Grazie.

Arrivato due-tre giorni fa, me lo sono portato dietro nella minivacanza :)

E' la prima volta che un libro del signor Gaiman non mi coinvolge completamente, anzi addirittura che non mi convince completamente.
Che il buon Neil stia perdendo smalto?
Il libro é carino e si riprende sul finale, riscattandosi da un racconto un pò piatto e prevedibile, anzi piuttosto prevedibile.
Qualche buona trovata, ma siamo ad anni luce dai sui migliori lavori.
Però la similitudine delle stelle marine mi é rimasta in testa.
Mi é dispiaciuto che non si approfondisse di più il personaggio di Anansi, per cui ho grandissima simpatia dai tempi di American Gods..

Appena mi riorganizzo un attimo vedo di farlo avere a Spider, ci troverà dentro un pò di sabbia perché l'ho letto quasi tutto al mare..
dato a Carmilla per farlo avere a Spider al prossimo MU romano.

Nelle mie mani (più o meno), un po' in coda.

Il mio giudizio sarà certamente di parte perché io amo Neil Gaiman e tutto ciò che lo riguarda. La storia mi è piaciuta tantissimo, Neil Gaiman non si smentisce mai. I personaggi sono ben delineati e mi hanno spesso regalato una bella risata. Scritto bene, scorrevole, travolgente e appassionante. Merita davvero un bel 10!
L'ho finito di leggere almeno 10 giorni fa, ma sto in periodo "stesura tesi" e il tempo sembra sfuggirmi senza che io me ne accorga. E' partito stamattina! :D

Arrivato oggi.
Grassie, intanto.

Piaciuto così così. Mi aspetto sempre moltissimo da Gaiman e qui c'è qualcosa che non mi ha convinta e coinvolta del tutto.
Meno originale di American Gods, secondo me, e con una scrittura meno lineare e meno chiara del solito. Molto lungo in certe parti, addirittura scontato in altre, forse nebuloso.
Certo, è comunque una storia divertente e insolita: l'inventiva, il genio non si discute! ;D
Grazie mille e scusate il tempo indecentemente lungo in cui l'ho trattenuto da me.

divertente e colorato ma con un Anansi decisamente meno brillante di quello conosciuto in American Gods che rimane "la meglio cosa" di Gaiman, secondo me. Due paragrafi da incorniciare che mi sono copiata per rileggerli, alcune battute davvero esilaranti ma anche la sensazione di leggere uno spin-off... sopra la media, comunque, della maggior parte dei romanzi che ci sono in giro.

Anansi si è preso una pausa lunga anni, com'è nelle corde di una divinità, prima di decidersi a tornare sulla strada.
Essendo una divinità ingannatrice, lo farà sembrare colpa mia, ma non credetegli.
Non credetegli mai.

Anansi è arrivato da me, quieto, quieto. "Il-picchio non c'entra nulla"- ha detto. Mah!
(aspetterà un pochetto anche a casa mia)