Memoria del vuoto
Registered by vf on 8/24/2006
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Da www.ibs.it
Marcello Fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati - l'uomo su cui Mussolini mise la taglia più alta - e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino Samuele Stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a Caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
vieni a leggere l'Area Recensioni sul forum di BC-italy a questo link: http://www.bookcrossing-italy.com/RECENSIONI
Marcello Fois racconta la vita di uno dei banditi sardi più spietati - l'uomo su cui Mussolini mise la taglia più alta - e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un'identità. Da bambino Samuele Stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. Da soldato in trincea recita silenzioso l'eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. Dopo aver disertato a Caporetto è rispedito a morire: ritorna cambiato. I compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l'ultima deriva di un morto vivente.
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Journal Entry 2 by vf at -- Da qualche parte in Milano, Lombardia Italy on Saturday, November 11, 2006
Released 17 yrs ago (11/11/2006 UTC) at -- Da qualche parte in Milano, Lombardia Italy
WILD RELEASE NOTES:
RELEASE NOTES:
I bookcorsari italiani festeggiano. Festeggiano 50 mesi di meetup, la nuova veste grafica del sito di supporto italiano www.bookcrossing-italy.com, la donazione a bookcrossing-italy di 700 libri. Questi libri e molti altri verranno liberati in giro per la città.
journal entry inserita tramite www.bookcrossing-italy.com
Ho trovato il libro sul tram, linea 29, mentre andavo a recuperare un'amica in aeroporto.C'erano tantepersone con dei libri in mano e, incuriosita, ho chiesto dove li avessero presi. Mi hanno parlato del bookcrossing e mi hanno chiesto di scegliere un libro. A quel punto ho scelto questo libro perchè sono Nuorese e volevo portare quest'iniziativa anche in Sardegna!CAUGHT IN MILANO LOMBARDIA ITALIA
La storia narrata e romanzata in questo libro è la vita di Samuele Stocchino, e prende spunto dalla figura realmente esistita di Samuele Stochino (con una c), il bandito di Arzana, piccolo paesino dell'Ogliastra, per il quale Mussolini stabilì la taglia più alta mai fissata per un ricercato.
Ambientato tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, l'autore racconta l'ascesa e la caduta di questo personaggio direi quasi mitologico, noto come "la Tigre d'Ogliastra", leggendario e maledetto.
Due cose mi hanno colpito in particolare:
- la prima è la scrittura dell'autore, che non si limita ad inserire parole del dialetto di Arzana in alcuni passi del romanzo, ma addirittura descrive alcuni episodi in dialetto, presumo ogliastrino, esaltando a mio parere la LINGUA tradizionale della terra d'origine dell'Autore, che è anche la mia terra;
- la seconda è il sentimento che unisce Samuele a Mariangela. In una parola si potrebbe definire banalmente Amore, per me è qualcosa di più, è la trasformazione del personaggio, è il cambiamento che Samuele avverte solo con la sua amata, "...lui con lei ritorna bambino, incerto, senza polso. Gli sembra di non potere nemmeno parlare perché gli basta guardarla e subito si sente pieno di una felicità sorda..."; è il suo stato di abbandono, rilassatezza, distensione e sollievo, agli antipodi con il carattere e la determinazione dello Stocchino eroe di guerra e bandito.
Il libro mi è stato consegnato, l'ho ricevuto in dono dalla precedente lettrice, e tramite lei son venuto a conoscenza di questa bellissima iniziativa.
Il libro è in ottimo stato e verrà subito messo a disposizione di altre persone: ho già in mente tre amici a cui consegnarlo, nella speranza che i lettori poi si moltiplichino.
Ambientato tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, l'autore racconta l'ascesa e la caduta di questo personaggio direi quasi mitologico, noto come "la Tigre d'Ogliastra", leggendario e maledetto.
Due cose mi hanno colpito in particolare:
- la prima è la scrittura dell'autore, che non si limita ad inserire parole del dialetto di Arzana in alcuni passi del romanzo, ma addirittura descrive alcuni episodi in dialetto, presumo ogliastrino, esaltando a mio parere la LINGUA tradizionale della terra d'origine dell'Autore, che è anche la mia terra;
- la seconda è il sentimento che unisce Samuele a Mariangela. In una parola si potrebbe definire banalmente Amore, per me è qualcosa di più, è la trasformazione del personaggio, è il cambiamento che Samuele avverte solo con la sua amata, "...lui con lei ritorna bambino, incerto, senza polso. Gli sembra di non potere nemmeno parlare perché gli basta guardarla e subito si sente pieno di una felicità sorda..."; è il suo stato di abbandono, rilassatezza, distensione e sollievo, agli antipodi con il carattere e la determinazione dello Stocchino eroe di guerra e bandito.
Il libro mi è stato consegnato, l'ho ricevuto in dono dalla precedente lettrice, e tramite lei son venuto a conoscenza di questa bellissima iniziativa.
Il libro è in ottimo stato e verrà subito messo a disposizione di altre persone: ho già in mente tre amici a cui consegnarlo, nella speranza che i lettori poi si moltiplichino.