Londra. Durante la notte di capodanno, sul cornicione della "casa dei suicidi", quattro sconosciuti si incontrano per caso con la "seria" intenzione di suicidarsi.

Destino vuole che tra questi si venga a creare uno strano legame che li porta non buttarsi di sotto e ad iniziare una specie di nuova vita che evito di raccontare.

Ovviamente e' un romanzo di Hornby; il tutto e' visto nella sua tipica chiave umoristica e speranzosa che ogni volta tira fuori qualcosa che e' nascosto in ognuno di noi e che ci accomuna ai personaggi rendendoli familiari.

Tra poco lo vado a spedire a fatamorgana67 per il ring!

Spedito!

Buona lettura ^_^

Il libro é arrivato stamattina: messo tra quelli da "macinare" per primi.
Tranquillo DaPaper! In senso figurato...

Quattro personaggi in cerca di... Cosa? Non d'autore, in questo caso. E allora di che? Davvero della Morte? O forse della Vita? Una vita diversa, vagheggiata e mai raggiunta, o forse, semplicemente, di se stessi.
Sicuramente non lo sanno neanche loro. Sono troppo fragili, insicuri e confusi, perché profondamente umani.
Mi mancheranno, adesso, questi 4 "amici per caso" così diversi tra loro eppure uguali nelle emozioni, nei sogni e nelle speranze. Proprio quelle che non osano confessarsi, per timore di ulteriori disillusioni, ma che rappresentano tuttavia il fulcro più vero di se stessi.
Hornby conduce con abilità a fare la loro conoscenza: narrando con apparante leggerezza crea attenzione e descrivendo caratteri estremi, a volte quasi caricaturali, ottiene che il lettore abbassi le difese, convinto di non avere in fondo molto a che fare con tali "casi umani".
E' solo quando si é ormai coinvolti che ci si accorge di quanto invece ci siano affini e come i loro difetti assomiglino ai nostri. Perché l'umanità vera, quella senza maschere, si assomiglia sempre e l'alchimia dell'autore riesce nel difficile intento di far scorgere l'unità nella differenza.

Spedito oggi a Frine

arrivato stamattina, lo inizio subito :-)

innanzitutto mi scuso per aver tenuto fermo un bel po' il ring, anche perché ci ho messo pocopoco a leggerlo, ma poi fra una vacanza (la mia) e l'altra (quella di mia madre, nella cui casa il libro era rimasto chiuso a chiave) ho accumulato ritardo.
Che dire, un bel libro, anche se non hai livelli di Alta Fedeltà, che continua a rimanere il mio favorito.. La cosa che mi trovo ad apprezzare di più ogni volta che leggo un romanzo di Hornby è la sua capacità di creare personaggi così umani, mai perfettamente simpatici o antipatici, mai totalmente buoni o cattivi, e forse proprio per questo davvero reali.
Grazie DaPaper per il ring, che riparte tra 5 minuti destinazione SoloIo.. e buona lettura a tutti gli altri :-)

arrivato! ..anche questo in 24 ore!! mi sa che mi devo ricredere circa l'efficienza delle patrie poste!
va in coda ad un altro ring, ma non ci metterò molto, promesso!

Finito, riparte domani!
prometto che tornerò per lasciare un commento decente..
per ora dico solo che mi è piaciuto (e non poco), ma.. per caso Hornby ha dimenticato di scrivere la fine? arrivata alla fine aspettavo ancora di leggere come è andata a finire! mah..

Il libro è appena arrivato, devo prima terminare un altro ring e poi passo a questo. Sono davvero curiosa di leggerlo: Hornby fino ad ora non mi ha mai delusa!

Premetto che Hornby mi piace sempre e anche questa volta non mi ha deluso. Il libro è delizioso (si usa ancora dire DELIZIOSO? no so, ma così è!), molto godibile soprattutto nella prima parte. Le prime pagine con il racconto dell'incontro quasi surreale dei quattro protagonisti sul tetto del palazzo dei suicidi, è bellissimo. Il ritmo è sempre vivace e poi questa capacità tutta dell'autore di creare i suoi personaggi rendendoli così reali, sfaccettandoli e cesellandoli fino a inventare persone perfettamente credibili, mai totalmente positivi o negativi ma semplicemente NORMALI mi piace sempre.
La povera Maureen mi ha tanto intenerita con la sua ingenuità e il suo carico di sofferenza che però riesce anche a strappare il sorriso, e Jess..... piccola vipera insopportabile Jess!
Come già detto il libro è scritto a quattro voci dai quattro protagonisti che si alternano nel racconto; mi è piaciuto molto il fatto che lo stile di scrittura non sia omogeneo ma cambia a seconda di chi parla/scrive e allora c'è Martin, un po' più colto e con un linguaggio più corretto, Maureen semplice nella vita come nel pensiero e nel racconto, Jess irruente ed irriverente che farcisce tutto con una serie di parolacce e JJ, americano, che in ogni espressione aggiunge la parola CAPO o qualche altro intercalare.
Grazie a DaPaper per questo bellissimo ring!

Eccomi, qua! Ho finito il libro stasera, e domani lo passo nelle mani di tartarula. E' un bel libro, umano, con buoni sprazzi di riflessione, ed un inizio molto convincente. Poi però, mi sembra che la trama si avvolga un po' su se stessa, e non succede quasi niente. Per quano strano possa sembrare, la "piccola Jess" mi era del tutto intollerabile e credo che averla incontrata per me avrebbe significato consolidare le intenzioni suicide, o forse farle diventare omicide! Grazie a DaPaper per il ring, è il mio terzo Hornby e ho appena comprato "Una vita da lettore". Probabile che ne faccia un ring, quando riuscirò a leggerlo ;)

Eccolo finalmente!
Lisolachenonce me lo ha consegnato da qualche giorno ma da allora non ho mai avuto internet per fare la JournalEntry!Scusatemi!
é andato in coda a un altro ring che stavo leggendo ma ora è arrivato il suo momento.

Non ho mai letto nulla di Hornby: la storia è un carina, ma per ora faccio un po' fatica a mandar giù la scrittura che mima così tanto il parlato....vedremo cosa succede prima di arrivare in fondo...

Vi tengo aggiornati!
a presto

Finalmente finito!

Il mio primo incontro con Hornby...magari leggerò qualcos'altro prima di farmi una brutta opinione.
L'idea è originale, promettente e molto interessante; l'inizio è curioso, simpatico, strano; gli sviluppi sono tanti ma nessuno va fino in fondo e questo mi lascia un po' delusa!
Magari è un modo per mimare la realtà della vita, così complessa e multiforme, ma in un romanzo mi aspetto qualcosa di più.

Comunque mi sono piaciuti i personaggi, la loro ironia e il loro modo di sorridere o di gridare vendetta alla vita!
(Ma Jess non l'avrei sopportata a lungo!!)

Buona lettura a tutti!

Arrivato oggi (dopo altri due ringlibri che lo hanno preceduto solo per pochi giorni.............)

Mi ha divertita, mi ha fatto ridere e mi ha fatto riflettere. Ho apprezzato molto la tecnica di spartire il racconto fra i quattro personaggi e il loro rivolgersi talvolta direttamente al lettore. Credo che una menzione particolare spetti anche al traduttore per aver reso così fedele alla realtà di un certo slang giovanile il modo di esprimersi di Jess e JJ (verbi sbagliati compresi !).
Senza dubbio un gruppo molto eterogeneo di personaggi: ognuno con una sua storia alle spalle, ognuno con una sua personalità e un suo linguaggio. Tutti però accomunati dal fatto di riuscire comunque a mettersi in discussione e a dare in qualche modo una svolta alla propria vita.
Visto l'argomento, c'era il rischio di scadere nel moralismo e nell'happy ending artificioso oppure, all'opposto, nella farsa vuota di contenuti. Ma così non è stato, a mio giudizio, perchè tra l'ironia, il paradosso e la malinconia che si alternano, la storia si sviluppa agilmente e la lettura scorre in modo molto piacevole.
Così il messaggio secondo cui c'è sempre una speranza, lungi dall'essere espresso in modo troppo manifesto e nel finale (cose che lo avrebbero reso scontato) finisce per trasparire qua e là lungo tutto l'arco della storia attraverso riflessioni semplici (ma non per questo meno significative) come quella di Maureen :"E' proprio così tremendo veder qualcosa con gli occhi contenti ?". E al tempo stesso ne viene in altri punti ridimensionata la portata tramite altre riflessioni di segno opposto, come quella di Jess:"Dirmi che potrei fare tutto quello che voglio è come levare il tappo dalla vasca da bagno e dopo dire all'acqua che può andare dove vuole. Voi provate, e vedrete che succede". Tra queste due considerazioni estreme io collocherei il monito che Hornby fa lanciare a JJ : "Passiamo tutti tanto tempo senza dire cosa vogliamo perchè sappiamo di non poterlo avere .......... Qualunque cosa sia, dilla a te stesso. La verità ti renderà libero".
E il quadro di insieme che ne deriva è veramente ricco di spunti di riflessione, che ogni lettore potrà sviluppare nella direzione che preferisce.

Arrivato sabato, lo inizio proprio oggi!

Devo dire che mi aspettavo un libro diverso, con un'atmosfera diversa, non saprei bene spiegarmi.
Assolutamente ho detestato Jess, cito: "adolescente sboccata e straordinariamente molesta" (mai descrizione ha calzato più a pennello!!). Diciamo che la prima e la terza parte del libro le ho lette volentieri, la seconda invece non mi è piaciuta. La colpa è sempre di Jess, soprattutto. Comunque sono personaggi che colpiscono e mi sono piaciuti.
Mi è piaciuto molto lo stile dell'autore, vivo, di tutti i giorni, si può dire. Molto belle anche alcune frasi, specialmente una di cui non ricordo la pagina (ma la cercherò ancora).

Arrivato oggi. ^^ M'incuriosisce molto, ma dovrà aspettare ancora un pochino, è in coda a un altro ring (e a un ray, ma là sono l'ultima :P).

Anch'io ho apprezzato molto i personaggi molto umani, realistici di questo libro (tranne forse Jess, quella è proprio fuori :P), il fatto che il libro non propone soluzioni facili, un finale "e vissero felici e contenti fino alla fine dei loro giorni", ma un andare avanti giorno dopo giorno, passo per passo, senza sapere bene perché.

Oggi il libro è ripartito. Buon proseguimento al ring e buona lettura a chi mi segue. ^^

arrivato.

Finito di leggere.
Romanzo abbastanza interessante....bella l'idea di far raccontare i personaggi uno alla volta in prima persona! Un po' surreale in alcuni passaggi... difficilmente immaginabili, ma probabilmente è proprio quello che Hornby vuol far passare al lettore. Una buona lettura insomma, diversa dalle solite storie.

Parte il prima possibile.

pacchetto testé giunto oltre confine..presto in lettura

Molto carino.riflessioni intense e fantasiose.bel ring.Sul quadernino qualche considerazione in più.
spedito sabato.

Recuperato in questo fine settimana ^_^

Finito! mi è piaciuto molto, affrontare un tema così delicato con ironia e leggerezza, ma senza banalizzare e riuscendo ad entrare nel profondo delle cose, è un esperimento che poteva riuscire solo a Hornby! sicuramente Maureen è il mio personaggio preferito, ma ho trovato interessanti anche gli altri, ciascuno a suo modo; concordo che Jess l'avrei strozzata, ma devo riconoscere che tutto sommato è lei quella che ci tiene di più a tenere unito il gruppo, in un modo strampalato e poco proficuo, certo, però con genuino interesse per i suoi compagni di avventure.
Mi è piaciuto molto il finale, positivo senza che accada niente di sensazionale o che ci siano eventi poco credibili e melensi.
P.s: carina la citazione di DJ buone nuove ^_^
P.p.s: Lo passo a Lavale al meet up di martedì 11 set.

Me l'ha portato Therese al MU

E' qui con me già da un paio di gg...scusate ma ero presa!
E' in fila ma non ci vorrà molto: non disperate!

Ho apprezzato davvero molto questo libro....profondo nei punti giusti e allo stesso tempo leggero e scorrevole. A volte crudo e volgare, e così risulta assolutamente chiaro e conciso: fa vedere la vita cristallina, senza menzogne! Così è, punto e basta....

E' pronto alla partenza, ma aiuto non so a chi spedire: nessuno mi risponde....

Arrivato oggi

Ho iniziato convinta di leggere un libro sul suicidio. Un suicidio di gruppo, ma pur sempre un suicidio. Sfogliando le pagine ho conosciuto quattro volti e quattro vite. Tutte diversissime tra loro, quasi agli antipodi. Continuando a leggere ho scoperto che in realtà stavo ascoltando una storia sola e non quattro, ma osservata da quattro punti di vista diversi. Ognuno raccontato secondo uno sguardo diverso, ognuno con il proprio linguaggio. Ho scoperto che alla fine non era una storia sul suicidio o su come lasciarsi andare, ma piuttosto su come "tirare avanti", trovare dentro di sé la forza per continuare a vivere senza lasciarsi andare troppo alla tentazione di fuggire da se stessi.Un bel libro, che si fa leggere tutto d'un fiato.

Ora è qui!
Grazie :-)

Ho trovato questo romanzo ironico e spesso divertente, nonostante le vite dei protagonisti siano costellate di disgrazie e situazioni angoscianti a tal punto da spingerli al suicidio.
Grazie DaPaper per questo ring!

..è arrivato ieri da me...lo leggerò il prima possibile,sono un po' ingolfata ultimamente..