La Famiglia Winshaw
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Critica molto ben fatta alla società inglese pre e post Tatcher. Un racconto molto bello. Vale la pena e si fa leggere in modo scorrevole.
RELEASE NOTES:
Lo rilascio stasera al meetup
Lo rilascio stasera al meetup
Era nella mia wishlist da un sacco di tempo...appena ho visto Tano metterlo sul tavolo al mu me lo sono infilato in borsa!
Bello bello.
Parte in sordina, devo ammettere che all'inizio ho pensato 'boh, chissà perché é tanto osannato 'sto libro' , poi andando avanti nella lettura, ho avuto il sospetto che fosse tutto studiato..un inizio in cui sembra non ti stai per raccontare niente di interessante, e poi ti lancia sempre più trappole finché non ti trovi invischiato nella vicenda e preso dalla storia.
La famiglia Winshaw é una famiglia di archetipi.
Di archetipi dei rapaci personaggi distaccati dalla realtà del resto del mondo dalle cui decisioni dipendono gli avvenimenti delle nostre.
Non tanto gli avvenimenti romanzeschi come l'incrociarsi delle vite dei protagonisti con quelle degli Winshaw, ma gli altri avvenimenti che Coe ci fa notare così bene: curarci, mangiare, lavorare, avere un futuro..
Ti illudi un paio di volte che ci sarà un lieto fine a questa storia.
Bello, bello.
Parte in sordina, devo ammettere che all'inizio ho pensato 'boh, chissà perché é tanto osannato 'sto libro' , poi andando avanti nella lettura, ho avuto il sospetto che fosse tutto studiato..un inizio in cui sembra non ti stai per raccontare niente di interessante, e poi ti lancia sempre più trappole finché non ti trovi invischiato nella vicenda e preso dalla storia.
La famiglia Winshaw é una famiglia di archetipi.
Di archetipi dei rapaci personaggi distaccati dalla realtà del resto del mondo dalle cui decisioni dipendono gli avvenimenti delle nostre.
Non tanto gli avvenimenti romanzeschi come l'incrociarsi delle vite dei protagonisti con quelle degli Winshaw, ma gli altri avvenimenti che Coe ci fa notare così bene: curarci, mangiare, lavorare, avere un futuro..
Ti illudi un paio di volte che ci sarà un lieto fine a questa storia.
Bello, bello.
Ora è sul comodino. Mi incuriosisce molto ma in questo momento non è la mia priorità, chè ho appena messo le zampe su American Gods di Neil Gaiman...
Lo sto (finalmente) leggendo in questi giorni.
Lo trovo a tratti davvero esilarante. Nella sua critica sociale, va giù pesante ma riesce ad essere, allo stesso tempo, lieve come la migliore satira. Perchè d'altra parte, non tira fuori nulla che già non si sappia o che non si possa immaginare, ma riesce ad incanalare il discorso in maniera magistrale sotto una trama avvincente e ben articolata. :-)
Lo trovo a tratti davvero esilarante. Nella sua critica sociale, va giù pesante ma riesce ad essere, allo stesso tempo, lieve come la migliore satira. Perchè d'altra parte, non tira fuori nulla che già non si sappia o che non si possa immaginare, ma riesce ad incanalare il discorso in maniera magistrale sotto una trama avvincente e ben articolata. :-)