Shannara#02

Nell'estate del 1643 un giovane piemontese naufraga, nei mari del sud, su di una nave deserta. Di fronte a lui un'Isola che non può raggiungere. Intorno a lui un ambiente apparentemente accogliente. Solo, su un mare sconosciuto, Roberto de la Grive vede per la prima volta in vita sua cieli, acque, uccelli, piante, pesci e coralli che non sa come nominare. Scrive lettere d'amore, attraverso le quali si indovina la sua storia: una lenta e traumatica iniziazione al mondo secentesco della nuova scienza, della ragion di stato, di un cosmo in cui la terra non è più al centro dell'universo. Roberto vive la sua vicenda tutta giocata sulla memoria e sull'attesa di approdare a un'Isola che non è lontana solo nello spazio, ma anche nel tempo.

RELEASE NOTES:

BookXerpting per spacetave

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BookXerpting per spacetave

Arrivato martedì! E' stata una bella sorpresa aprire la busta e scoprire cosa avevo pescato. Direi che la pesca è stata fruttuosa.

Un libro non facile da leggere e poi da finire una volta iniziato.
Il tema è arguto e interessante così come le discussioni che si dipanano tra i vari personaggi e che ricalcano fedelmente sia il modo di esprimersi che le argomentazioni addotte proprio nel Seicento.
Eco scherza col lettore e lo stupisce con la cultura vastissima che possiede, a volte persino strodisce con un fiume di sinonimi e metafore.
Bisogna aver pazienza ma alla fine ce la si può fare, e mi reputo soddisfatto della lettura.

WILD RELEASE NOTES:

Lasciato a mia cognata, deciderà lei dove rilasciarlo.