La Regina del Sud
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Registrato per conto della Tisaneria della Consolata.
La vita di Teresa Mendoza viene stravolta dallo squillo del telefono nella sua casa di Culiacan, nello stato messicano del Sinaloa. La giovane ragazza di un narcotrafficante inizia a correre e la sua vita cambia fino a diventare la “Regina del sud”, ossia si ritrova al vertice nel mondo del narcotraffico.
Non avrei mai letto un libro del genere se non fosse stato scritto da Arturo Perez-Reverte perché non è il mio genere e trovo questi romanzi molto noiosi. Superate le prime pagine, lo stile dell’autore mi ha invece subito coinvolto: la narrazione viene fatta alternando alcuni capitoli raccontati in modo “tradizionale”da altri raccontati dai personaggi che in qualche modo hanno conosciuto Teresa. In particolare, è affascinante il paragone di Teresa con il personaggio di Edmond Dantès (la passione di Perez-Reverte per i libri di Dumas non si smentisce neanche qui!).
Per concludere, come dimenticare la passione per i libri che il tenente O’ Farrell trasmette alla sua amica messicana; “I libri sono porte che ti fanno uscire in strada… Con i libri impari, studi, viaggi, sogni, immagini, vivi altre vite e moltiplichi per mille la tua. Dimmi chi può darti di più per meno, Messicanina. E servono anche per tenere a bada tante brutte cose: i fantasmi, la solitudine ... A volte mi chiedo come possiate farcela, voi che non leggete”
La vita di Teresa Mendoza viene stravolta dallo squillo del telefono nella sua casa di Culiacan, nello stato messicano del Sinaloa. La giovane ragazza di un narcotrafficante inizia a correre e la sua vita cambia fino a diventare la “Regina del sud”, ossia si ritrova al vertice nel mondo del narcotraffico.
Non avrei mai letto un libro del genere se non fosse stato scritto da Arturo Perez-Reverte perché non è il mio genere e trovo questi romanzi molto noiosi. Superate le prime pagine, lo stile dell’autore mi ha invece subito coinvolto: la narrazione viene fatta alternando alcuni capitoli raccontati in modo “tradizionale”da altri raccontati dai personaggi che in qualche modo hanno conosciuto Teresa. In particolare, è affascinante il paragone di Teresa con il personaggio di Edmond Dantès (la passione di Perez-Reverte per i libri di Dumas non si smentisce neanche qui!).
Per concludere, come dimenticare la passione per i libri che il tenente O’ Farrell trasmette alla sua amica messicana; “I libri sono porte che ti fanno uscire in strada… Con i libri impari, studi, viaggi, sogni, immagini, vivi altre vite e moltiplichi per mille la tua. Dimmi chi può darti di più per meno, Messicanina. E servono anche per tenere a bada tante brutte cose: i fantasmi, la solitudine ... A volte mi chiedo come possiate farcela, voi che non leggete”
RELEASE NOTES:
in occasione della mega liberazione libero un po di librini che si erano persi tra i miei scafali
in occasione della mega liberazione libero un po di librini che si erano persi tra i miei scafali
trovato al teatro Regio, durante Le nozze di Figaro
CAUGHT IN TORINO TORINO ITALY
CAUGHT IN TORINO TORINO ITALY