Scampato alle persecuzioni naziste, Herman, un ebreo polacco, ha trovato rifugio a New York. Sposato con Yadwiga, la donna cattolica che lo aveva salvato, ha una relazione segreta con Masha, anch'ella una sopravvissuta, e così sopravvive annaspando, intrappolato in una rete di bugie da lui stessa creata, da cui non sa, non vuole o non riesce a uscire.
Ma un giorno, dal passato, ritorna Tamara, la prima moglie creduta morta...

“Herman pensò al detto yiddish secondo il quale dieci nemici non riescono ad infliggere a un uomo il danno che egli è in grado di infliggere a se stesso. Eppure sapeva di non agire da solo; c’era sempre il suo nemico occulto, il suo demone avversario. Invece di distruggerlo rapidamente, il suo nemico continuava a inventare per lui torture nuove e sconcertanti”

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