LA LUNA E I FALò
1 journaler for this copy...
Pubblicato nell'aprile del 1950 e considerato dalla critica il libro più bello di Pavese, "La luna e i falò" è il suo ultimo romanzo. Il protagonista, Anguilla, all'indomani della Liberazione torna al suo paese delle Langhe dopo molti anni trascorsi in America e, in compagnia dell'amico Nuto, ripercorre i luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza in un viaggio nel tempo alla ricerca di antiche e sofferte radici. Storia semplice e lirica insieme, "La luna e i falò" recupera i temi civili della guerra partigiana, la cospirazione antifascista, la lotta di liberazione, e li lega a problematiche private, l'amicizia, la sensualità, la morte, in un intreccio drammatico che conferma la totale inappartenenza dell'individuo rispetto al mondo.
Journal Entry 2 by BdTPomezia at Bibliocabina Sedici Pini in Pomezia, Lazio Italy on Tuesday, January 28, 2020
Released 4 yrs ago (1/28/2020 UTC) at Bibliocabina Sedici Pini in Pomezia, Lazio Italy
WILD RELEASE NOTES:
Un UOMO quarantenne ritorna, per un breve periodo di vacanza, al paese delle Langhe,
dove trovatello, era stato allevato in affidamento da contadini. - Motivi anche politici lo
avevano portato altrove, fin in America, dove aveva fatto fortuna. Sono gli anni 50 del
'900.
Egli riconosce il paesaggio, i pendii..i boschi..i prati, incontra persone, rievoca avveni-
menti del proprio passato o di quello altrui, apprende inaspettate tragedie che lo addo-
lorano, constata che sacrifici e sangue del movimento della Resistenza non hanno
raggiunto i risultati sperati.
Il bellissimo titolo (simbologie a parte ) aumenta il fascino del racconto, di per se sem-
plice ma armonioso, quasi musicale; e dove certamente l'autore ha immesso suoi
personali ricordi.
dove trovatello, era stato allevato in affidamento da contadini. - Motivi anche politici lo
avevano portato altrove, fin in America, dove aveva fatto fortuna. Sono gli anni 50 del
'900.
Egli riconosce il paesaggio, i pendii..i boschi..i prati, incontra persone, rievoca avveni-
menti del proprio passato o di quello altrui, apprende inaspettate tragedie che lo addo-
lorano, constata che sacrifici e sangue del movimento della Resistenza non hanno
raggiunto i risultati sperati.
Il bellissimo titolo (simbologie a parte ) aumenta il fascino del racconto, di per se sem-
plice ma armonioso, quasi musicale; e dove certamente l'autore ha immesso suoi
personali ricordi.